Commento alla Legge 7 agosto 1990, n. 241.
Aggiornato con le modifiche e le integrazioni di: Legge 11 febbraio 2005, n. 15 - Legge 14 maggio 2005, n. 80 - Legge 2 aprile 2007, n. 40.
Il commento alla legge 241 del 1990 si propone come ausilio per la partecipazione ai pubblici concorsi e per gli studenti universitari, impegnati, sovente, in esercitazioni pratiche sul procedimento amministrativo.
La VI edizione di questo volume nasce, in primo luogo, dall'esigenza di adeguare il commento della legge 7 agosto 1990, n. 241 alla giurisprudenza formatasi dopo l'entrata in vigore delle leggi 11 febbraio 2005, n. 15, e 14 maggio 2005, n. 80.
Dopo le prime incertezze interpretative, la giurisprudenza - e in particolar modo quella del Consiglio di Stato - è intervenuta per chiarire il significato di alcune norme come, ad esempio, l'art. 10-bis (comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza) e il suo rapporto con la dichiarazione di inizio attività (art. 19).
Rispetto alla V edizione, gli interventi del legislatore per modificare il testo consolidato dalle riforme del 2005 riguardano:
- l'aggiunta di un comma 1-bis all'art. 21-quinquies (revoca del provvedimento amministrativo);
- la modificazione delle competenze della Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, cui, ad esempio, non devono essere più inviate le comunicazioni relative alle misure organizzative adottate in materia di autocertificazione da parte delle amministrazioni pubbliche (ex art. 1, comma 1, del D.P.R. 2 agosto 2007, n. 157), giacché è stata abrogata la disposizione di cui all'art. 27, comma 7, della legge 241, che prevedeva l'intervento surrogatorio della Commissione nelle ipotesi di inerzia da parte delle amministrazioni nell'adottare le regole organizzative in materia di autocertificazione (art. 2, comma 1, D.P.R. 2 agosto 2007, n. 157);
- il nuovo regolamento governativo in materia di accesso, previsto dalla Legge n. 15 del 2005, adottato con il D.P.R. 12 aprile 2006, n. 184.