La sicurezza sul lavoro è un diritto essenziale e un indicatore del grado di civiltà di una società, che va oltre il semplice rispetto delle norme per abbracciare una visione etica e inclusiva.
Sebbene il D.Lgs. 81/08 rappresenti il riferimento normativo principale in Italia, la sua applicazione negli Istituti Penitenziari pone sfide particolarmente complesse.
Questi luoghi, infatti, sono prima di tutto spazi di detenzione, con persone private della libertà e dinamiche relazionali e organizzative atipiche, che generano rischi biologici, psicosociali e gestionali difficili da inquadrare nei modelli previsti per ambienti standard.
Lo studio analizza queste peculiarità, evidenziando come l’efficacia delle misure di prevenzione richieda approcci specifici e multidisciplinari.
Ne emerge una riflessione sulla sicurezza come processo dinamico, da modellare in base al contesto, capace di garantire tutela e funzionalità anche in realtà non convenzionali come quella penitenziaria.