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Codice breve dell Unione europea - Minor

Editore
Edizioni Giuridiche Simone
Autori
Carlo Curti Gialdino
Categoria
Diritto
Pagine
1216
Pubblicato
Aprile 2010
Codice ISBN
9788824452915
Prezzo di listino
16,00
a Voi riservato
€ 15,20

Descrizione

I Trattati europei - TUE e TFUE a seguito dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona. Regolamento interno della Commissione europea modificato con decisione 24 febbraio 2010, n. 2010/138UE

Il Codice breve dell'Unione europea giunge alla sua sesta edizione a pochi mesi dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007, avvenuta il 1° dicembre 2009, che chiude una complessa fase di "riforma" dell'Unione europea, durata circa un decennio. Questa fase è iniziata con la Dichiarazione sul futuro dell'Unione europea, adottata dal Consiglio europeo di Laeken del 14-15 dicembre 2001, che conferì ad un organismo denominato "Convenzione sul futuro dell'Unione europea", presieduto dall'ex Presidente della Repubblica francese Il Codice mantiene inalterate le caratteristiche evidenziate fin dalla prima edizione del luglio 2004: costituire, in pratica, una editio minor del Codice costituzionale dell'Unione europea e raccogliere sistematicamente, pertanto, i testi fondamentali che disciplinano l'assetto istituzionale ed organizzativo dell'Unione europea. Per quanto riguarda il Trattato sull'Unione europea (TUE) ed il Trattato sulla Comunità europea (TCE), che il Trattato di Lisbona non si limita soltanto a modificare sostanzialmente, sulla scorta della Costituzione europea mai entrata in vigore, ma procede altresì alla loro complessiva rinumerazione, a prescindere dalla stessa ridenominazione del TCE in Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), si è ritenuto utile fornire, accanto alla attuale numerazione, indicazioni circa quella dei trattati previgenti, (secondo le modalità precisate nella Guida alla consultazione del Codice), al fine di consentire di ricostruire la "storia" delle disposizioni che si sono nel tempo succedute.
Nella sesta edizione del Codice breve il materiale messo a disposizione dei lettori - oltre ad essere aggiornato alle modifiche conseguenti all'entrata in vigore del Trattato di Lisbona - è più ricco ed anche presentato in maniera meglio articolata.
Due nuove parti si aggiungono alla tradizionale struttura del testo, portando a sette il numero delle stesse.
Il Codice breve comprende la versione consolidata del TUE e del TFUE, a seguito dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona (parte prima), i protocolli allegati ai detti Trattati e le dichiarazioni iscritte negli atti finali delle diverse conferenze intergovernative, da Roma a Lisbona (parte seconda), i vari atti che regolano l'organizzazione ed il funzionamento delle istituzioni e degli organi, suddivisi per sezioni, in ragione delle istituzioni o degli organi (collegiali o individuali) cui si riferiscono (parte terza), gli atti in tema di regime linguistico, finanziario e di bilancio (parte quarta), gli atti in tema di trasparenza ed accesso del pubblico ai documenti (parte quinta), gli atti in tema di tutela dei diritti fondamentali ed in specie la Carta dei diritti fondamentali, nella versione proclamata a Strasburgo il 12 dicembre 2007, comprese le Spiegazioni (parte sesta), nonché le principali disposizioni relative alla partecipazione dell'Italia all'Unione europea ed all'adattamento dell'ordinamento italiano agli atti dell'Unione europea (parte settima).
Tra le principali novità normative di cui la nuova edizione dà conto, si segnala:
- la versione del Regolamento interno del Parlamento europeo, applicabile dal dicembre 2009;
- il nuovo regolamento interno del Consiglio europeo 1° dicembre 2009, n. 2009/882UE;
- la versione del Regolamento interno del Consiglio, come modificato dalla decisione del 1° dicembre 2009, n. 2009/937/UE;
- la versione del Regolamento interno della Commissione europea, come modificato dalla decisione del 24 febbraio 2010, n. 2010/138/UE;
- le norme di funzionamento del Comitato di valutazione dei membri della Corte di giustizia dell'Unione europea dettate dalla decisione del Consiglio 25 febbraio 2010, n. 2010/124/UE.
Per facilitare la ricerca degli atti e delle singole disposizioni di interesse, il Codice è arricchito da un dettagliato indice analitico- alfabetico e da un puntuale indice cronologico.
L'opera si indirizza, come per il passato, ad una pluralità di utenti. Anzitutto, agli studenti universitari, dato che il Diritto dell'Unione europea fa parte dell'offerta formativa, non solo delle facoltà di Giurisprudenza, Scienze politiche ed Economia, ma anche di altre facoltà, per la profonda penetrazione dell'attività normativa dell'Unione europea in ogni settore economico, politico, sociale e culturale del Paese.
In secondo luogo, il Codice è destinato ai candidati ai concorsi ed agli esami di idoneità professionale nazionali, nonché a coloro che vogliono intraprendere le carriere internazionali, soprattutto presso le istituzioni, gli organi e gli organismi dell'Unione europea. Infine, il volume è rivolto agli amministratori pubblici e, più in generale, agli operatori del diritto e dell'economia, per i quali la conoscenza dei trattati istitutivi, del complesso apparato organizzativo e dei processi decisionali dell'Unione europea sono divenuti ormai necessità imprescindibili.