Più che di aggiornamento e ben possibile parlare di rifondazione del «Codice Civile annotato con la giurisprudenza».Questa nuova edizione, infatti, completando il processo di rinnovamento nella veste grafica e nei contenuti, si presenta oggi come lo strumento più avanzato a disposizione dei partecipanti all’esame di abilitazione per la professione di Avvocato ed agli altri pubblici concorsi.Partendo dalla consolidata fedeltà ai tradizionali canoni di completezza, aggiornamento ed approfondimento nella presentazione del formante giurisprudenziale a corredo delle norme codicistiche, le massime scelte sono state organizzate in sommari ancora più articolati e dettagliati, che facilitano immensamente il lettore nell’individuazione del principio risolutore della questione giuridica proposta.La scelta di caratteri, impaginazione e stili più leggibili esalta l’integrale riorganizzazione del lavoro, che ha riguardato anche la segnalazione dei percorsi di lettura più utili mediante il sapiente utilizzo dei caratteri «grassetto» e «corsivo».La scrupolosa revisione dell’opera e partita dalla preliminare selezione della giurisprudenza di merito e di legittimità, privilegiandosi la segnalazione degli arresti più recenti e compatibili con le profonde riforme normative che non hanno risparmiato neppure il codice civile.Tra i provvedimenti più recenti che hanno interessato il testo degli articoli del codice civile segnaliamo:— D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, conv. in L. 24 marzo 2012, n. 27 (cd. Decreto competitività);— D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, conv in L. 4 aprile 2012, n. 35 (Semplificazione e sviluppo);— D.L. 2 marzo 2012, n. 16, conv., in L. 26 aprile 2012, n. 44 (Semplificazioni tributarie);— L. cost. 20 aprile 2012, n. 1 (Pareggio di bilancio nella Carta costituzionale);— D.Lgs. 18 giugno 2012, n. 91 (Diritti degli azionisti di società quotate);— D.L. 22 giugno 2012, n. 83 conv. in L. 7 agosto 2012, n. 134 (cd. Decreto Sviluppo);— L. 28 giugno 2012, n. 92 (Riforma del mercato del lavoro).Ovviamente ampio spazio e stato riservato anche alle pronunce più risalenti che meglio esprimono l’evoluzione ermeneutica concernente il singolo istituto e sono stati debitamente segnalati i persistenti contrasti nella giurisprudenza di legittimità e le spinte riformatrici provenienti dalle sentenze dei giudici di merito.Ne e risultato un codice di rapida ed agevole consultazione; approfondito, ma alleggerito dalla eliminazione di superflue ripetizioni; completo nell’annotazione di ogni norma fatta oggetto di decisione nelle aule di giustizia; aggiornato tenendo conto delle più recenti decisioni delle Corti e delle ultime modifiche normative; gradevole alla vista grazie all’impiego di raffinate ed innovative tecniche tipografiche.In definitiva, un irrinunciabile ausilio concorsuale.
Nel solco della fortunata tradizione dei codici Simone, l’opera si avvale di un ricco ed articolato apparato di indici sistematico, cronologico e analitico-alfabetico quest’ultimo completamente riorganizzato per dare rilievo anche alle pronunce giurisprudenziali più significative. I più sentiti ringraziamenti vanno allo staff redazionale per l’instancabile e prezioso lavoro di revisione e per i costanti e professionali suggerimenti in corso d’opera.