Dopo undici anni di discussione e mille polemiche è giunto a compimento il travagliato iter parlamentare che ha finalmente portato la tanto attesa riforma del Condominio.
La riforma investe una pluralità di aspetti relativi all'ambito di applicazione (esteso alla multiproprietà e al supercondominio), all'elencazione delle parti comuni, al procedimento di nomina dell'amministratore (per il quale sono previsti una serie di requisiti e, su richiesta dell'assemblea, il possesso di polizza di responsabilità civile professionale), alla riscossione dei contributi condominiali (che si riflette sul vincolo di solidarietà dei condomini verso i terzi, sussidiario rispetto alla preventiva escussione dei morosi), alla approvazione delle tabelle millesimali (per le quali si richiede l'unanimità), alla adozione delle deliberazioni assembleari (nuovi quorum e limiti di delega) e al regime di impugnazione delle stesse.
Il presente Codice essendo il frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l'essenziale impostazione nozionistica, e, dall'altro, volendo esser d'ausilio al professionista, propone una ricca casistica e inquadra compiutamente le numerosissime novità introdotte dalla legge di riforma, raccordandole con il quadro normativo ed interpretativo previgente, in una dinamica sequenza di "domande e risposte".
L'obiettivo è quello di illustrare in maniera chiara e diretta le novità e gli effetti della legge 11 dicembre 2012, n. 220, in vigore dal 18 giugno 2013: il profilo teorico (limitato, tuttavia, alle tesi dottrinali che illustrano la natura degli istituti o intervengono in questioni poco trattate dalla giurisprudenza), cede il passo a quello eminentemente pratico, come attestato dai frequenti richiami delle soluzioni adottate dai giudici di legittimità.
Per ogni tematica vengono analizzati i rapporti tra le discipline vigenti e quelle previgenti, con la precipua finalità, da un lato, di evidenziarne le novità e l'impatto sotto il profilo pratico, dall'altro, di risolvere le questioni di diritto intertemporale, spesso rese complesse da un'evoluzione giurisprudenziale talvolta inaspettata (v., ad es., gli interventi della Suprema corte, a Sezioni unite, in tema di obbligazioni dei condomini e di modifica delle tabelle millesimali).