Il diritto processuale amministrativo è essenzialmente un diritto pretorio.
Anche dopo le riforme incisive, ma non definitive, apportate dal decreto legislativo n. 80/1998 e dalla legge n. 205/2000, l'assenza di un codice ufficiale e la nebulosità del quadro positivo d'insieme hanno consegnato alle energie pretori e il compito di procedere allo scioglimento dei nodi ermeneutici di più grande momento.
Ebbene, in un panorama caratterizzato dalla frammentazione dell' apparato normativo questo codice, che inaugura la collana I codici del diritto amministrativo, diretta dai Consiglieri di Stato Francesco Caringella e Rosanna De Nictolis, intende raccogliere, in modo organico e chiaro, le norme di maggiore interesse per l'operatore pratico.
Al fine di ricalcare l'impianto di un codice ufficiale, le norme sul processo amministrativo sono state ordinate in modo da guidare il lettore lungo i binari del processo tracciati in base al suo svolgimento logico e cronologico. A tal scopo, a valle delle leggi fondamentali che governano il giudizio amministrativo sono state riportate le norme specifiche che riguardano i singoli segmenti dell'iter processuale, dalla giurisdizione alla competenza, dalla proposizione del ricorso fino ad arrivare alla tutela cautelare ed all'ottemperanza.
Il lavoro è impreziosito da una certosina tabella riepilogativa dei termini processuali e da un dettagliatissimo indice analitico.
Questo piccolo volume, al pari degli altri codici della collana che seguiranno, vuole essere un modesto faro capace di aiutare l'operatore ed il cultore di quest'affascinante branca del diritto processuale a reperire agevolmente le nonne necessarie per dare risposte veloci alle domande di tutti i giorni.