Il presente codice, annotato con la più recente giurisprudenza di legittimità e di merito (oltre a quella costituzionale, amministrativa e contabile), è aggiornato al mese di luglio 2012 e recepisce, nei suoi riferimenti normativi, le più recenti riforme che hanno novellato il codice di rito (si pensi, da ultimo, al d.l. 22 dicembre 2011, n. 211, conv. con modif., in l. 17 febbraio 2012, n. 9, recante interventi urgenti per il contrasto della tensione determinata dal sovraffollamento delle carceri).
La citazione del testo normativo è corredata dalle indicazioni delle norme codicistiche di riferimento, del testo previgente in caso di abrogazione o modificazione e delle pronunce della Corte Costituzionale intervenute su ciascuna norma (v., ad es., la sentenza 3 maggio 2012, n. 110 che ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 275, terzo comma, secondo periodo, cod. proc. pen.).
Le parole chiave di ciascuna pronuncia sono evidenziate in grassetto, al pari delle pronunce delle Sezioni Unite, e di quelle del triennio 2010-2012.
Una particolare cura, infine, è stata osservata nella redazione del dettagliatissimo indice analitico-alfabetico con rinvio, per ciascun argomento, ai singoli capitoli e paragrafi, così da consentire una immediata individuazione delle questioni di interesse.
Valerio de GIOIA, Giudice della prima sezione penale del Tribunale di Roma. Magistrato referente distrettuale per la Formazione Decentrata - Corte di Appello di Roma. Autore di numerosissime pubblicazioni e opere monografiche in materia di diritto penale e processuale penale, ha svolto funzioni di componente della Commissione per gli esami di Avvocato nel 2008.