• Analisi ragionata degli istituti • Box di approfondimento giurisprudenziale e dottrinale • Domande più ricorrenti in sede d'esame o di concorso
Semplificazione e sburocratizzazione della P.A. Questi, oggi, sembrano essere gli imperativi ai quali deve conformarsi la pubblica amministrazione per recuperare quei valori di efficienza ed efficacia che, nonostante l’indiscussa inclusione tra i principi conformativi dell’agere amministrativo, appaiono ormai svuotati di ogni valenza sostanziale.Ciò ha rappresentato la conseguenza di un fenomeno di superproduzione normativa che, se in passato ha causato un appesantimento della macchina burocratica, oggi sembra essere abbandonato a favore di tutto ciò che è tecnologia, semplificazione e snellimento.In quest’ottica si collocano una serie di provvedimenti normativi, di cui si è tenuto conto in questa XXIII edizione del Compendio di Diritto Amministrativo, con i quali il legislatore ha avviato una nuova fase nei rapporti della P.A. con i cittadini, con le imprese e con gli altri soggetti pubblici, dando un rinnovato impulso al diritto amministrativo, e tra cui si segnalano:- il D.Lgs. 30 dicembre 2010, n. 235, cd. nuovo CAD, con il quale sono state apportate numerose modifiche ed integrazioni al Codice dell’Amministrazione digitale, recato dal D.Lgs. 82/2005, al fine di implementare l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione in un’ottica di open government;- il D.L. 29 dicembre 2010, n. 225 (cd. decreto milleproroghe), conv. con modif. in L. 26 febbraio 2011, n. 10, che, tra l’altro, ha ampliato il novero degli atti sui quali la Corte dei conti esercita il controllo preventivo di legittimità;- la L. 4 novembre 2010, n. 183, cd. Collegato Lavoro, con la quale sono state approvate anche numerose misure riguardanti alcuni aspetti del lavoro pubblico e della trasparenza nell’amministrazione dello Stato;- il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante il Regolamento di esecuzione e di attuazione del D.Lgs. 163/2006, con il quale è stato aggiunto un importante tassello alla disciplina dei contratti pubblici;- il D.P.R. 7 settembre 2010, n. 168, di approvazione del Regolamento attuativo della riforma dei servizi pubblici locali di rilevanza economica di cui all’art. 23bis D.L. 112/2008.