Aggiornato
- alla L. 23 maggio 2011, n. 73, di conversione del D.L. 26/2011 (Decreto anti scalate: misure urgenti per garantire l’ordinato svolgimento delle assemblee societarie annuali)
- al D.Lgs. 31 marzo 2011, n. 56
(Esenzioni dall’obbligo di redigere conti consolidati)
- Riferimenti dottrinali e giurisprudenziali
- Quesiti di verifica
In questa terza edizione del volume, accanto ad una trattazione completa e sistematica di tutti i profili istituzionali del diritto commerciale, si dà conto dei più recenti interventi normativi che hanno interessato la materia, tra i quali spiccano:
- la direttiva 2011/35/UE del 5 aprile 2011, che ha dettato nuove disposizioni in materia di fusione di società per azioni, allo scopo di rafforzare le garanzie a tutela degli azionisti, dei creditori, inclusi gli obbligazionisti, e dei portatori di altri titoli delle società partecipanti alla fusione attraverso un’informazione adeguata e quanto più obiettiva possibile, nonché di assicurare un’efficace tutela dei loro diritti;
- il D.Lgs. 31 marzo 2011, n. 56, che provvede all’attuazione della direttiva 2009/49/CE, in materia di obblighi di comunicazione a carico delle società di medie dimensioni e di obblighi di redazione dei conti consolidati, introducendo una nuova fattispecie di esenzione dall’obbligo di redigere il bilancio consolidato, nel caso di società controllanti di imprese controllate le quali presentino, individualmente e congiuntamente, un interesse non rilevante ai fini del consolidamento dei conti;
- il D.L. 25 marzo 2011, n. 26 (cd. decreto anti scalate), conv. in L. 73/2011, che ha introdotto, in favore di alcune tipologie di società quotate, un ampliamento operativo che consente di posticipare fino a 180 giorni il termine per la convocazione dell’assemblea annuale successiva alla chiusura dell’esercizio 2010, anche ove tale possibilità non sia contemplata dallo statuto della società;
- il D.Lgs. 30 dicembre 2010, n. 259, recante l’attuazione di importanti raccomandazioni dell’Unione europea in tema di politiche di remunerazione degli amministratori nell’ambito delle società aventi titoli negoziati in mercati regolamentati;
- il D.Lgs. 19 novembre 2010, n. 224 recante Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 142/2008, che, oltre ad ampliare i casi di stima senza perizia per i conferimenti in società, ha disposto il passaggio dal “valore equo” al “fair value” per la valutazione dei beni conferiti in base al bilancio dell’esercizio precedente.
Sul sito www.moduli.maggioli.it sono disponibili aggiornamenti normativi e giurisprudenziali nonché materiali didattici integrativi.