La legge n. 218 del 31 maggio 1995, di riforma del diritto internazionale privato, ha introdotto molteplici innovazioni nella disciplina degli elementi di internazionalità del processo civile italiano. Su più livelli, il nostro ordinamento si è, infatti, aperto ai valori giuridici stranieri, con una notevole opera di armonizzazione rispetto alle normative processuali di origine comunitaria ed internazionale. In questo volume, vengono analizzate tutte le norme di rilevanza processuale della legge n. 218, a partire da quelle sulla giurisdizione (generale e speciale) nelle controversie con elementi di estraneità (art. 3 ss.), con ampio spazio dedicato alle disposizioni comunitarie oggi richiamate dal nostro diritto interno nella materia civile e commerciale. In questa prima parte, inoltre, vengono esaminate le disposizioni relative al momento determinante della giurisdizione italiana, all'eccezione di giurisdizione e alla legge regolatrice del processo (art. 12). La seconda e la terza parte del volume sono, invece, rispettivamente, dedicate al riconoscimento e all'efficacia delle sentenze straniere in Italia e all'attuazione ed all'esecuzione forzata degli atti pubblici provenienti dall'estero, con particolare attenzione per gli aspetti collegati all'attività in questo contesto del notaio.
GLI AUTORI
Maria Giuliana Civinini è giudice presso l'Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione.
Michele Angelo Lupoi è professore associato di Diritto processuale civile della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna ed avvocato in Bologna.
Paolo Pasqualis è notaio in Portogruaro (Ve).
Enzo Vullo è professore ordinario di Diritto processuale civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Sassari.