L’opera offre un’autorevole, completa e quanto più aggiornata disamina sul diritto del lavoro dell’Unione Europea, con una vocazione pratica, grazie ad una trattazione sistematica e comparatistica, che approfondisce tanto l’evoluzione normativa quanto degli sviluppi giurisprudenziali sia sovranazionali che nazionali, con puntuali riferimenti ai più rilevanti orientamenti dottrinali. Alla base dell’opera c’è la precisa opzione di focalizzare lo spazio acquisito dalla disciplina del rapporto lavoro nell’ambito della produzione legislativa europea, non solo sul piano strettamente esegetico, mediante l’analisi delle fonti normative, ma anche sotto l’aspetto ricostruttivo, tenendo conto dei passaggi chiave che hanno caratterizzato lo sviluppo della politica sociale.
In tale ottica:
L'Opera si presenta come un valido ed aggiornato strumento per coloro che affrontano lo studio e l’applicazione del diritto europeo, grazie alla collaborazione di tanti autorevoli giuristi che hanno messo in comune le loro competenze interdisciplinari, anche di spessore internazionale, per delineare un quadro esauriente del sistema europeo e fornire una chiave per la sua comprensione, secondo una metodologia che si addentra nel processo di formazione della norma per risalire al suo significato. Il taglio storico-comparatistico, casistico, il lavoro sulle fonti e l’analisi della giurisprudenza tendono a dare un quadro quanto più completo del “diritto del lavoro dell’Unione europea”.