Ormai il Trust è un istituto ricorrente nel nostro sistema giuridico contemporaneo. La sua diffusione sar? ancora maggiore in futuro, in quanto il legislatore ha rimosso resistenze fiscali relative alla sua, finora, mancata identificazione ed autonomia. Peraltro, per quanto concerne la compatibilità del trust con il sistema italiano e, dunque, la sua ammissibilità, la prassi notarile e la giurisprudenza di merito sono orientate al pieno riconoscimento della compatibilità del trust con il nostro sistema giuridico. Quindi, anche il trust interno, privo di caratteri di extraterritorialità, salva la legge regolatrice straniera, sarà ampiamente riconosciuto dal nostro sistema normativo e con caratteristiche tali da renderlo conforme a quanto stabilito dalla Convenzione dell'Aja. Nel nostro ordinamento il trust, oggi, non è più considerato un istituto "estraneo", un capriccio d'importazione, come invece veniva percepito dalla maggior parte della dottrina intorno agli anni '80 e si sta sempre più affermando come strumento di pianificazione patrimoniale e fiscale.