Aspetti pratici, casistica e profili operativi • D.M. 145/2011 (di modifica del D.M. 180/2010) • Circolare 20 dicembre 2011 • Formulario
La mediazione civile, istituto di belle speranze introdotto dal D.Lgs. 28/2010, è stata un fallimento.L’obiettivo del legislatore era quello di ridurre il flusso in ingresso di nuove cause in un sistema processuale vicino al collasso, offrendo al cittadino uno strumento più semplice e veloce, con tempi e costi certi.Per raggiungere questo obiettivo il legislatore, negli ultimi anni, è intervenuto con vari strumenti come la digitalizzazione della giustizia, che interviene nella fase di svolgimento del processo, e le innumerevoli microriforme, che avevano, almeno sulla carta, l’obiettivo di ridurre i tempi delle cause, smaltire più velocemente l’arretrato, incrementare l’utilizzo della comunicazione via email, ecc.Sul piano dei numeri, il contributo che la mediazione civile ha dato in questo primo anno di rodaggio è piuttosto scarso: meno di 6mila procedimenti mensili, 72 mila casi l’anno, di cui solo il 10-15% è approdato a conciliazione mentre il resto si è riversato davanti ai giudici. Secondo il ministero, invece, in 12 mesi la conciliazione avrebbe dovuto smaltire circa 500mila controversie.Le cause di questa debacle sono addebitabili in gran parte agli avvocati, i quali si oppongono a tutto ciò che rischia di intaccare il fortino di una corporazione ormai moribonda.Ne è un chiaro esempio la rivolta di questi giorni contro la proposta di liberalizzazione della professione avanzata dal Governo Monti.A ogni modo, in attesa che la mediazione decolli pubblichiamo questa nuova edizione, che tiene conto delle novità apportate dal D.M. 145/2011 al D.M. 180/2010 sulla determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizione e di tenuta del registro degli organismi di mediazione nonché dell’elenco dei formatori per la mediazione.Inoltre, sono state evidenziate le indicazioni contenute nella Circolare 20-12-2011 del Ministero della giustizia, che ha fornito una prima interpretazione delle disposizioni contenute nel D.M. 145/2011.Anche i (pochi) provvedimenti giurisprudenziali che si sono occupati della mediazione civile hanno trovato asilo.Infine, in calce al volume sono stati inseriti un formulario nuovo di zecca, che riguarda l’intera procedura di mediazione, e uno schema-tipo di regolamento, che potrà essere utilizzato dagli organismi di mediazione con gli opportuni adattamenti.