Descrizione

Attualmente la mediazione, come delineata dal D.Lgs. n. 28/2010 e dal D.M. n. 180/2010 si presenta, per tutti i professionisti coinvolti (avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, geometri, ex magistrati), come strumento principe tra le forme alternative di risoluzione delle controversie.
Dal 20 marzo 2011 la mediazione è condizione obbligatoria di procedibilità per un'ampia tipologia di contese (tra cui, diritti reali, patti di famiglia, locazione, successione, contratti bancari, finanziari ed assicurativi, responsabilità medica o da stampa) con l'obbligo, per l'avvocato, di informare il proprio assistito della possibilità di avvalersi di tale istituto, nonché dell'incentivazione fiscale.
La nuova mediazione e conciliazione analizza, alla luce anche degli ultimi provvedimenti (come la circolare ministeriale del 4 aprile 2011 sui requisiti richiesti ai mediatori), le più diffuse forme di mediazione sviluppatesi nel nostro Paese, analizzandone i diversi settori di applicazione, proponendosi come prezioso strumento per approfondire gli istituti nell'ambito dei provvedimenti civili e commerciali, penali e di lavoro, nelle liti condominiali, nell'ambito del diritto di famiglia, nonché in sede stragiudiziale dinanzi alle autorità di settore, alle Camere di commercio, agli organismi di mediazione e di giustizia sportiva, nonché alle associazioni di consumatori e nei procedimenti on line