La disciplina delle distanze tra costruzioni e dei rapporti di vicinato è al centro di un dibattito giuridico ampio e vivace, continuamente alimentato dalla molteplicità e dalla evoluzione delle fattispecie concrete che si verificano nella pratica.
La garanzia del rispetto di distanze minime, la necessità che ogni edificio riceva in modo appropriato luce ed aria, l'esigenza di tutelarsi da molestie di vicini e confinanti riguardano in pratica la generalità dei cittadini, riflettendosi in via immediata sul pieno godimento della proprietà e sulla stessa qualità della vita. E quindi inevitabile che il relativo contenzioso sia sempre molto elevato e che dubbi e incertezze sull'applicazione della normativa siano frequenti.
Nell 'i ntento di costitu i re uno stru mento operativo per orienta rsi efficacemente nella materia, il volume risponde alle questioni che si presentano con maggiore frequenza nell'esperienza pratica, focalizzando gli elementi più rilevanti delle varie fattispecie, senza peraltro trascurare le posizioni giurisprudenziali e dottrinarie più recenti.
Oltre ad esaminare ed approfondire la disciplina delle distanze tra i vari tipi di costruzioni e manufatti, il testo pone una particolare attenzione sui mezzi giuridici che l'ordinamento mette a disposi¬zione dei privati per tutelare concretamente le proprie ragioni. Approfondimenti specifici sono stati poi riservati al tema, quanto mai attuale, delle immissioni moleste, e al rapporto, spesso difficile, tra diritti dei cittadini e Pubblica Amministrazione.