INDICE
Capitolo 1
LA GENESI E I CONTENUTI QUALIFICANTI DELLA RIFORMA
di LUIGI ROVELLI
1 1. I precedenti storici
6 2. Il contesto culturale sulla riforma delle quotate
11 2.1 La competizione fra gli ordinamenti giuridici. La giurisprudenza comunitaria
21 2.2 Un diritto per l'impresa: un percorso non univoco
32 3. La riforma delle quotate e la tutela della minoranza
38 3.1 Gli strumenti di tutela delle minoranze: la minoranza di blocco. I nuovipoteri del collegio sindacale e il sindaco di minoranza
44 3.2 L'azione sociale di responsabilitaÁ esercitabile dalla minoranza
51 4. Dalla Draghi alla Mirone. La rilevanza della nozione di societaÁ aperta
58 5. La traduzione minimalistica nella legge delegata
58 5.1 Il criterio di identificazione delle societaÁ `aperte'
62 5.2 La depotenziata rilevanza della differenziazione. Permane la disincentivazionealla quotazione
66 6. La societa della riforma tra contratto e istituzione
66 6.1 L'ampliamento degli spazi di autonomia. La societa tra «contratto» e«istituzione»
68 6.2 Contratto e organizzazione nel fenomeno societario. Le ragioni dellatipicita
71 6.3 La relazione fra accentuazione della rigiditaÁ del tipo e la natura degliinteressi in gioco
76 6.4 La protezione del socio-investitore come «terzo» nella disciplina dellequotate
84 7. I nuovi spazi di autonomia e i nuovi elementi di rigidita nella nuova s.p.a.
84 7.1 I due piani dei rapporti fra soci e della funzionalita dell'organizzazione perl'esercizio dell'impresa
86 7.2 La convivenza di neocontrattualismo e neoistituzionalismo
88 7.3 La logica neoistituzionalista nella compressione del ruolo dell'assemblea
90 7.4 La compressione dei diritti «soggettivi» del socio (problemi di neutralizzazionecausale?)
93 7.5 La razionalizzazione in senso neoistituzionalistico dei poteri gestori
106 8. Lo spazio per i modelli alternativi di governance
106 8.1 Il sistema dualistico
112 8.2 Il sistema monistico
117 9. Le scelte di potenziamento dell'efficacia dell'ente o di riduzione degli spazi ditutela dei diritti
119 9.1 L'impugnazione delle delibere assembleari. Nuova disciplina
122 9.2 Critica
132 10. La crescita dell'autonomia e il ruolo delle clausole generali del diritto deicontratti
133 10.1 Il c.d. abuso della maggioranza assembleare o la valenza della clausola dicorrettezza e buona fede. Casistica
150 10.2 Il silenzio del legislatore della riforma
155 10.3 Incompletezza del contratto di societa e il ruolo della clausola generale
158 10.4 La ricerca di soluzioni di bilanciamento dei poteri. I nuovi spazi delrecesso. Residualita della regola di correttezza
162 10.5 Emersione della regola di correttezza nella disciplina dei gruppi
178 10.6 Norme procedimentali che sostituiscono (ma celano) la regola sostanziale
189 10.7 La motivazione di delibere societarie
Capitolo 2
UNO SGUARDO ALL'EVOLUZIONE LEGISLATIVA
SUCCESSIVA ALLA RIFORMA:
UN PERCORSO LINEARE O DISCONTINUO?
di ORESTE CAGNASSO
193 1. Le linee generali dell'evoluzione
196 2. I settori
196 2.1 I conferimenti in natura
197 2.2 L'acquisto di azioni proprie
197 2.3 Il divieto di assistenza finanziaria
199 2.4 Le societa quotate
200 2.5 I bilanci
202 2.6 Le operazioni con parti correlate
203 2.7 La revisione legale dei conti
206 2.8 Le societa in mano pubblica
208 2.9 I gruppi
208 2.10 Le operazioni straordinarie
209 3. Una veloce parabola: il sindaco unico
210 4. S.p.a. non quotate, quotate, s.r.l.
Capitolo 3
LA S.P.A. NEL QUADRO DEI FENOMENI ASSOCIATIVI
E I LIMITI LEGALI ALLA SUA UTILIZZAZIONE
di GIORGIO MARASA
215 1. Premessa
217 2. Limiti all'uso della s.p.a. nel codice civile del 1942
219 3. (Segue): evoluzione della disciplina del codice civile
223 4. I limiti all'uso della s.p.a. nel quadro normativo attuale
Capitolo 4
TRUST E S.P.A. TRA FINZIONI E REALTA
di ALBERTO GALLARATI
237 1. Premessa
239 2. Le finzioni in common law
252 3. La realta
253 SEZ. I IL PASSAGGIO INTERGENERAZIONALE DELLA S.P.A.
258 1. La domanda dell'imprenditore
258 2. L'offerta del mercato delle regole: patto di famiglia e patti di impresa
263 3. Il trust come veicolo per il passaggio intergenerazionale della s.p.a.
264 3.1 Controllo, segregazione e regole di organizzazione
266 3.2 Strumenti civilistici successori
269 3.3 Meccanismi di protezione dei beneficiari
276 3.4 Generation skipping, stabilita degli assetti e fondo in trust
277 4. La collocazione del trust nel gruppo
277 4.1 Le partecipazioni della holding in trust e la riallocazione in trust dellepartecipazioni delle controllate
279 4.2 Trasformazione eterogenea da societa di capitali in trust
291 5. Il problema dell'attivita di direzione e coordinamento del trustee
291 5.1 La fattispecie
294 5.2 «Societa o enti», trust e trustee. L'applicabilita dell'art. 2497 c.c.
300 5.3 La disciplina della holding persona fisica e del trustee ove esclusi dall'art.2497 c.c.
307 5.4 Conclusioni su trust, trustee e attivitaÁ di direzione e coordinamento
308 SEZ. II GLI ACCORDI DI VOTO
308 1. I voting trust
310 2. Voting trust e dogmi civilistici
316 3. Lo statuto legale dei patti parasociali e i voting trust
319 SEZ. III IL TRUST NELL'EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI
319 1. Il trustee degli obbligazionisti
323 2. Il trust, le emissioni di obbligazioni e la s.p.a.
Capitolo 5
LA S.P.A. NEL QUADRO EUROPEO
di LUCA ENRIQUES e MATTEO GARGANTINI
327 1. Le s.p.a. nei Trattati europei
329 2. I principi del TFUE in materia di liberta di stabilimento (e di liberaprestazione dei servizi)
335 3. L'estensione del diritto di stabilimento (e di libera prestazione dei servizi) allesocieta
339 4. La giurisprudenza in materia di diritto di stabilimento: le restrizioni stabilitedall'ordinamento di destinazione
342 5. (Segue): le restrizioni stabilite dall'ordinamento di partenza
347 6. Concorrenza tra ordinamenti e armonizzazione del diritto societario europeo
352 7. Armonizzazione negativa e armonizzazione positiva del diritto societarioeuropeo
358 8. Il diritto europeo delle societa per azioni: profili sistematici e rilevanzaquantitativa
363 9. Il funzionamento delle regole in materia di pubblicita legale e l'esistenza dellasocieta per azioni
367 10. Le informazioni soggette a pubblicita legale nell'interesse dei (potenziali)soci
368 11. Le informazioni soggette a pubblicita in connessione all'apertura di una sedesecondaria all'estero
369 12. L'imputazione degli atti di gestione
372 13. La disciplina del capitale sociale: i conferimenti e l'aumento di capitale
379 14. (Segue): le distribuzioni
381 15. La consistenza patrimoniale della societa per azioni (e del gruppo di appartenenza)e la revisione contabile
390 16. L'assemblea delle s.p.a. quotate
393 17. Le riorganizzazioni societarie
399 18. Le offerte pubbliche di acquisto
405 19. Gli obblighi informativi delle s.p.a. aperte
Capitolo 6
LA S.P.A. NELL'ESPERIENZA TEDESCA:
I TRATTI ESSENZIALI DELLA AKTIENGESELLSCHAFT
di PETER KINDLER
416 1. Cenni storici e fonti di cognizione
418 2. Introduzione al diritto vigente
418 2.1 Il ruolo della Aktiengesellschaft nella realta economica tedesca
419 2.2 La struttura e gli organi della Aktiengesellschaft
420 3. La formazione della Aktiengesellschaft
420 3.1 L'iter formativo della Aktiengesellschaft
425 3.2 Acquisto della societa da soci (fondatori e non)
426 3.3 La societa nella fase fino alla sua iscrizione (societa in formazione;
Vorgesellschaft)
426 4. La posizione dell'azionista
426 4.1 Introduzione
427 4.2 I diritti del singolo azionista
428 4.3 Gli obblighi dell'azionista
428 4.4 Principio di uguaglianza
428 4.5 La circolazione delle azioni
429 5. Il consiglio di gestione (Vorstand)
429 5.1 Introduzione
430 5.2 Rappresentanza della societa
431 5.3 Nomina dei componenti del consiglio di gestione
431 5.4 Il presidente del consiglio di gestione (Vorstandsvorsitzender)
431 5.5 Revoca di un membro del consiglio di gestione
432 5.6 Il contratto di servizio (Anstellungsvertrag) del membro del consiglio digestione
432 5.7 Diritti e obblighi del membro del consiglio di gestione
432 5.8 La responsabilita dei membri del consiglio di gestione nei confronti dellasocieta
438 6. Il consiglio di sorveglianza e la partecipazione dei lavoratori alla gestionedella societa (Mitbestimmung)
438 6.1 Cenni introduttivi
439 6.2 Il controllo interno: l'Aufsichtsrat come organo di controllo principale
447 6.3 Il controllo interno: la funzione complementare dei vari comitati all'internodell'Aufsichtsrat
448 6.4 Il controllo esterno: revisori dei conti e BaFin
450 6.5 Il rapporto tra controllo e responsabilita
450 6.6 Una particolarita dell'organizzazione interna della s.p.a. tedesca. Lapartecipazione dei lavoratori all'esercizio del potere decisionale nell'impresa
(Mitbestimmung)
Capitolo 7
LA S.P.A. NEL DIRITTO INGLESE
di GREG WOLTON
459 1. Companies Act 2006
464 2. Salient provisions of the Act
Capitolo 8
LA SOCIETA PER AZIONI IN FRANCIA
di PAOLA BALZARINI
469 1. Premessa
471 2. Costituzione della societa
475 3. Conferimenti
476 4. Partecipazioni sociali
480 4.1 Tutela degli azionisti di minoranza nelle societa quotate
482 5. Assemblea dei soci
486 6. Amministrazione della societa
490 6.1 Amministrazione delle societa quotate
493 7. Commissaires aux comptes
495 8. Modificazioni dello statuto
498 9. Scioglimento e liquidazione della societa
499 10. Societe par actions simplifiee
Capitolo 9
LA SOCIEDAD ANONIMA EN EL DERECHO ESPANOL
di GAUDENCIO ESTEBAN VELASCO e JAVIER JUSTE MENCA
503 1. Normativa aplicable. La opcion de la refundicion de los diversos tipos desociedades de capital
508 2. Funcio n. Concepto y caracteres
511 3. Constitucio n. Sociedad unipersonal
515 4. Obligaciones y derechos del socio
518 5. Regimen de las acciones
521 6. Junta general de accionistas
526 7. Administracion de la sociedad
533 8. Modificacion de estatutos. Referencia a las modificaciones estructurales desociedades ano nimas
535 9. Disolucion y liquidacion
536 10. La sociedad anonima cotizada
Capitolo 10
S.P.A. NELL'ESPERIENZA AMERICANA:
UNITED STATES COMPANY LAW
di CHARLES G. CASE II
541 1. Purposes of U.S. Company law
542 2. Sources of U.S. Company law
544 3. Types of legal entities
548 4. Organization of a business entity
563 5. Governance of fictitious entities
574 6. Federal regulation of publicly traded companies
578 7. Federal taxes
579 8. State regulation
582 9. Dissolution and bankruptcy
Capitolo 11
IL PROCEDIMENTO DI COSTITUZIONE
di ANGELO BERTOLOTTI
587 1. Uno sguardo d'insieme
590 2. La costituzione per pubblica sottoscrizione
599 3. Le condizioni per la costituzione: l'art. 2329, n. 1 e n. 2
605 3.1 (Segue): l'art. 2329, n. 3 e le autorizzazioni alla costituzione
610 4. L'atto costitutivo: l'art. 2328
610 4.1 (Segue): atto costitutivo e statuto, il rapporto tra i due atti ed i criteri per laloro interpretazione
616 4.2 (Segue): i requisiti di forma, anche in relazione al preliminare
620 4.3 (Segue): il contenuto
638 4.4 Ancora sul contenuto: gli elementi essenziali e non
642 5. Deposito ed iscrizione dell'atto costitutivo nel registro delle imprese: l'art.2330
649 6. Effetti dell'iscrizione e acquisto della personalitaÁ giuridica
652 7. La societa per azioni non iscritta
655 7.1 (Segue): la responsabilita per le operazioni compiute prima dell'iscrizione
664 7.2 (Segue): l'emissione e la vendita di azioni prima dell'iscrizione
669 7.3 (Segue): la perdita di efficacia dell'atto costitutivo
671 8. La nullita della societa per azioni
685 8.1 La nullita di specifiche clausole dell'atto costitutivo o dello statuto.L'invalidita della singola partecipazione sociale. La simulazione
Capitolo 12
LA NOZIONE DI CAPITALE SOCIALE E I CONFERIMENTI
di GIUSEPPINA L. NIGRO
693 1. La nozione e le funzioni del capitale sociale
699 2. I conferimenti in danaro
705 3. (Segue): l'inadempimento dell'obbligo di conferire in danaro
717 4. I conferimenti in natura
723 5. (Segue): la stima dei conferimenti in natura
729 6. (Segue): il controllo e la eventuale revisione della stima
737 7. (Segue): i metodi alternativi di valutazione dei conferimenti in natura
746 8. Gli acquisti potenzialmente pericolosi
759 9. L'imputazione dei conferimenti al capitale sociale ed il superamento delcriterio di proporzionalita tra conferimento e attribuzione delle azioni (cenni)
760 10. Le prestazioni accessorie
Capitolo 13
I PATTI PARASOCIALI
di ALFONSO BADINI CONFALONIERI
773 1. Premessa e sintesi della trattazione
774 2. Nozione e caratteri comuni dei patti parasociali
780 2.1 (Segue): la distinzione fra sociale e parasociale
784 2.2 Conseguenti profili generali di disciplina ed effetti dei patti parasociali
791 2.3 (Segue): conseguenze del collegamento col contratto sociale
793 2.4 (Segue): atipicita e meritevolezza
795 2.5 (Segue): profili di diritto internazionale privato e comunitario
799 3. Lineamenti generali e finalita della disciplina della durata e della pubblicita
806 4. La fattispecie e le categorie dei patti regolati
806 4.1 Categorie comuni
808 4.2 I patti rilevanti solo per le societa quotate; l'esenzione delle joint ventures
813 4.3 Il connotato funzionale della stabilizzazione del governo; i patti fra soci diminoranza
818 4.4 L'ipotizzata estensione degli obblighi pubblicitari a tutti i patti nellesocieta aperte
823 4.5 L'ambito soggettivo di applicazione della disciplina: societaÁ quotate, s.p.a.di diritto comune e loro controllanti
826 5. La disciplina della durata e del recesso
835 6. La disciplina della pubblicita
839 6.1 La pubblicita nelle s.p.a. diffuse
847 6.2 La pubblicita nelle s.p.a. quotate
853 7. I limiti di validita ed efficacia dei patti parasociali
863 7.1 Le clausolerafforzative dell'adempimento; i sindacati di voto ad efficacia reale
870 7.2 I sindacati di gestione
877 7.3 Alcuni impegni di voto sugli amministratori, sul bilancio e su temi per cui eprevisto il recesso; ancora sul conflitto d'interessi
885 7.4 I sindacati di blocco e i patti di co-vendita; le operazioni di finanziamento
893 7.5 Accordi relativi al voto di lista nelle quotate
Capitolo 14
SOCIETA PER AZIONI, PERSONALITA GIURIDICA
E RESPONSABILITA DEI SOCI
di MATTEO RESCIGNO
895 1. La personalita giuridica: conferme normative e antichi problemi
903 2. Personalita giuridica e suo superamento nelle regole organizzative e patrimonialidel diritto societario: la responsabilita dei soci per le obbligazioni sociali
916 3. La societa per azioni persona giuridica come centro esclusivo dell'imputazionedei diritti e degli obblighi derivanti dallo svolgimento dell'attivita
sociale: le possibili ipotesi di disapplicazione del principio
Capitolo 15
L'UNICO AZIONISTA
di MATTEO RESCIGNO
927 1. Unico socio e limitazione della responsabilita . L'evoluzione della disciplina
930 2. La disciplina dell'unicoazionista:cenni introduttivi. La nozione di unico azionista
936 3. La disciplina dei conferimenti del socio unico
937 4. Le regole di pubblicita delle vicende relative all'unico socio
940 5. I contratti e le operazioni fra societa e unico socio
943 6. I presupposti della responsabilita illimitata dell'unico socio per le obbligazionisociali. A) La violazione degli obblighi relativi ai conferimenti e alle
regole di pubblicita
951 7. (Segue): B) L'insolvenza, le obbligazioni sociali e la natura della responsabilitadel socio unico. Profili applicativi
Capitolo 16
IL CONTROLLO NOTARILE
DELL'ATTO COSTITUTIVO E DELLO STATUTO
di PAOLO REVIGLIONO
957 1. Introduzione
961 2. L'ambito ed il contenuto del controllo notarile: considerazioni generali
971 3. Il controllo dell'atto costitutivo
977 4. Il procedimento di deposito e iscrizione dell'atto costitutivo
982 5. Il controllo del registro delle imprese
987 Bibliografia
1023 Indice analitico