Il volume è una guida dedicata al notaio per orientarsi all'interno del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII).
Con l’introduzione della riforma, il ruolo del notaio è stato profondamente ridefinito, passando da una funzione prevalentemente formale a una più strategica e consulenziale, sia nella fase preventiva che in quella patologica della crisi.
Il volume esamina i principali cambiamenti:
1. Rafforzamento del ruolo del notaio nella fase preventiva
Il notaio è oggi chiamato a sensibilizzare gli imprenditori sull’importanza di dotarsi di assetti organizzativi adeguati (art. 2086 c.c.); intercettare segnali di crisi già in sede di costituzione della società, promuovendo una cultura della prevenzione.
2. Verbalizzazione delle decisioni di accesso agli strumenti di crisi
L’art. 120-bis CCII attribuisce esclusivamente agli amministratori la decisione di accedere agli strumenti di regolazione della crisi. Il notaio è chiamato a verbalizzare tale decisione, garantendo la regolarità dell’atto e la sua opponibilità ai terzi.
3. Riduzione dell’intervento in caso di modifiche statutarie
L’art. 120-quinquies CCII consente al giudice di disporre direttamente modifiche statutarie in sede di omologazione di un piano di ristrutturazione.
4. Supporto tecnico nelle operazioni straordinarie
In situazioni di crisi, il notaio è coinvolto in trasformazioni, fusioni, scissioni, garantendo la legalità e la trasparenza delle operazioni. La sua competenza è cruciale per tutelare i creditori e assicurare il rispetto delle norme societarie e concorsuali.
5. Collaborazione nella composizione negoziata
Il notaio può assistere l’imprenditore nella predisposizione della documentazione per la composizione negoziata della crisi. Può anche redigere atti per lo SCIOGLIMENTO e la LIQUIDAZIONE DELLE SOCIETA' DI CAPITALI, contribuendo alla riuscita della procedura.
6. Nuove responsabilità e formazione continua
Il CCII richiede al notaio una maggiore consapevolezza del contesto economico e giuridico in cui opera, perciò è incentivata la formazione continua per affrontare con competenza le nuove sfide della crisi d’impresa.