Indagare il tema dell’omissione di pronuncia in cui sia incorso il giudice civile all’esito del processo di cognizione rappresenta un’operazione affatto immediata, come già può evincersi dall’assenza, nel codice di rito, di una norma ad essa specificamente dedicata: l’omessa pronuncia, infatti, viene tradizionalmente ricostruita quale vicenda patologica inficiante la corretta attuazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato di cui all’art. 112 c.p.c.
La straordinaria mole di opere sviluppatasi attorno a tale norma, tuttavia, si è per lo più concentrata sugli altri principi ivi considerati, privando il tema in esame – salve alcune eccezioni – di trattazioni sistematiche, nonostante l’indubbia rilevanza, teorica e pratica, dallo stesso rivestita.
Il volume si propone di offrire una ricostruzione organica di tale esito patologico del giudizio, estendendo l’indagine anche alle fasi impugnatorie del processo di cognizione