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Obbligazioni Pecuniarie - Art.1277-1284

Editore
Zanichelli
Autori
Bruno Inzitari
Categoria
Diritto
Collana
Commentario del Codice Civile
Pagine
760
Pubblicato
Marzo 2011
Codice ISBN
9788808165909
Prezzo di listino
125,00
a Voi riservato
€ 118,75
Promozione

Descrizione

CAPO VII. — DI ALCUNE SPECIE DI OBBLIGAZIONI

SEZIONE I — DELLE OBBLIGAZIONI PECUNIARIE

Art. 1277. — Debito di somma di danaro............................................

I. PREMESSE GENERALI: CONCETTO E FUNZIONE DEL DANARO ...........

1. Concetto di danaro: funzioni e caratteri ...............................

2. Linee e problemi dell’evoluzione del danaro ........................

3. Mensura e mensuratum ..................................................................

4. L’obbligazione pecuniaria in relazione al sistema del diritto

delle obbligazioni e dei diritti reali ........................................

5. La liquidità monetaria quale nuova forma di ricchezza

nella società contemporanea ..................................................

6. Il danaro come convenzione tra Stato e cittadini ................

7. Le manipolazioni della convenzione: ampliamento della base

monetaria, svalutazione, inflazione ........................................

II. L
A DISCIPLINA GIURIDICA DELLINTRODUZIONE DELLEURO QUALE

MONETA UNICA EUROPEA .......................................................

8. La portata economica e storica dell’introduzione di una

moneta unica europea, aspetti emotivi della sostituzione

della moneta nazionale: loving the mark ....................................

9. Il quadro normativo................................................................

10. La proposta di Regolamento del Consiglio del 24 gennaio

1997, ai sensi dell’art. 109 L, par. 4, terza fase, Trattato......

11. Il diritto della moneta e le obbligazioni pecuniarie nell’unificazione

monetaria europea ...........................................

12. La conversione della moneta nazionale in euro e viceversa

nel periodo transitorio esclude l’applicabilità del contratto di

cambio di valuta: conseguente gratuità della conversione....

13. La continuità dei contratti nel passaggio dalle monete nazionali

all’euro.........................................................................

III. IL DANARO COME «UNITÀ IDEALE»: CONSEGUENZE SU CIRCOLAZIONE

E PAGAMENTO ...............................................................

14. Nuove forme della «disponibilità» del danaro ......................

15. Bank deposit as money, Buchgeld, monnaie scripturale e pagamento .

16. Nuova forma e significato della circolazione monetaria.......

17. Utilizzazione di massa dei mezzi di pagamento «alternativi»

18. L’adempimento dell’obbligazione pecuniaria mediante

assegno circolare: gli orientamenti della giurisprudenza

italiana ................................................................................

19. L’adempimento dell’obbligazione pecuniaria nella società

contemporanea: tramonto della carta moneta e attribuzione

pecuniaria per trasferimento della moneta scritturale ..........

IV. IL PRINCIPIO NOMINALISTICO......................................................

20. Introduzione ............................................................................

21. L’assimilazione del principio negli ordinamenti europei:

l’elaborazione della dottrina ...................................................

22. (Segue): i diversi significati del principio nominalistico ..........

23. Il principio nominalistico negli ordinamenti contemporanei

24. II nominalismo: sua portata giuridica particolarmente nel

sistema italiano ........................................................................

V. LE OBBLIGAZIONI PECUNIARIE ......................................................

25. Il nominalismo, sua portata giuridica particolarmente nel

sistema italiano ........................................................................

26. Debiti di valore e debiti di danaro........................................

27. Caratteri concreti dei cosiddetti debiti di valore...................

28. Debiti di risarcimento in generale .........................................

29. Rimborso delle spese anticipate dal danneggiato al fine di

eliminare o alleviare le conseguenze del fatto illecito...........

30. Debiti negoziali .......................................................................

31. Debiti da rimborso..................................................................

Art. 1278. — Debito di somma di monete non aventi corso legaleArt.

1279. — Clausola di pagamento effettivo in monete non aventi

corso legale ..............................................................................

Art.
1280. — Debito di specie monetaria avente valore intrinseco ....

Art. 1281. — Leggi speciali....................................................................I. D

EBITO DI MONETA ESTERA E DEBITO DI SPECIE MONETARIA

AVENTE VALORE INTRINSECO.........................................................

1. Debiti di somma di moneta non avente corso legale in generale

.......................................................................................

2. Facoltà del debitore di pagare in moneta legale...................

3. Money of contract e money of payment: il problema della distribuzione

dei rischi tra debitore e creditore .......................

4. (Segue): soluzioni legislative ......................................................

5. (Segue): soluzioni giurisprudenziali...........................................

6. Debito di specie monetaria avente valore intrinseco ............

II. SVALUTAZIONE MONETARIA: LECCESSIVA ONEROSITÀ SOPRAVVENUTA,

LE TECNICHE VALORISTICHE...............................................

7. L’eccessiva onerosità sopravvenuta.........................................

8. Valorismo e rivalutazione .......................................................

9. Nominalismo e tecniche di rivalutazione ..............................

10. Altre tecniche rivalutative: a) nelle relazioni industriali........

11. (Segue): b) nel settore locativo ..................................................

12. Profili costituzionali.................................................................

III. CLAUSOLE MONETARIE ..................................................................

13. Clausole monetarie quali strumento di adeguamento della

prestazione pecuniaria alle variazioni del potere d’acquisto

della moneta: le clausole oro-corso .........................................

14. Clausole oro-valore, clausole merci, clausole numero-indice

15. L’esperienza francese...............................................................

16. L’esperienza tedesca ................................................................

17. L’esperienza italiana................................................................ Art. 1282. — Interessi nelle obbligazioni pecuniarie............................

I. GLI INTERESSI................................................................................

1. Significato e definizione degli interessi ..................................

2. Tipologie distintive..................................................................

3. Gli interessi moratori quale strumento per il risarcimento del

danno.......................................................................................

4. (Segue): esperienza della codificazione francese ......................

5. (Segue): della codificazione tedesca..........................................

6. (Segue): la nuova disciplina del codice italiano secondo una

valutazione storico-comparata ................................................

7. Distinzioni normativo-funzionali tra i cosiddetti interessi

corrispettivi e moratori ...........................................................

8. Il danno nelle obbligazioni pecuniarie. Rinvio .....................

9. La determinazione convenzionale degli interessi. Rinvio .....

10. L’anatocismo. Rinvio...............................................................

11. Riforma del processo e revisione degli interessi....................

12. La prima modifica del tasso legale degli interessi con la

novella processuale del 1990...................................................13

. Portata della modificazione del raddoppio della misura del

tasso degli interessi legali........................................................

14. La tradizione legislativa e giurisprudenziale della flessibilità e

variabilità della misura del risarcimento delle obbligazioni

pecuniarie ................................................................................

15. Il problema della cumulabilità degli interessi moratori e del

maggior danno nella giurisprudenza .....................................

16. Il problema della cumulabilità degli interessi moratori e del

maggior danno alla luce dell’intervento legislativo del 1990

sulla misura del tasso legale ...................................................

17. L’entrata in vigore della novella del tasso degli interessi legali

e connessi problemi di diritto intertemporale conseguenti

alla successione di leggi...............................................

18. La determinazione convenzionale dell’interesse con riferimento

al tasso legale nei rapporti in corso: criteri. Cenni alla

modificazione della misura del tasso legale nel concordato

preventivo (art. 160, 2° comma, n. 1) ....................................

19. Decorrenza della produzione e decorrenza della esigibilità

degli interessi: profili processuali e sostanziali .......................

II. INTERESSI E MAGGIOR DANNO.....................................................

20. Il problema del maggior danno .............................................

21. L’esperienza italiana: il maggior danno dell’art. 1224, 2°

comma .....................................................................................

22. Altre esperienze giuridiche: a) l’esperienza tedesca...............

23. (Segue): b) l’esperienza svizzera, francese, svedese ..................

24. Conclusioni e prospettive de iure condendo ...............................

25. La terza sentenza (n. 2368/1986) delle sezioni unite sul maggior

danno nell’inadempimento delle obbligazioni pecuniarie

26. Il ritardo nell’adempimento delle obbligazioni pecuniarie e la

liquidazione del danno da inflazione con la pronuncia delle

sezioni unite del
16 luglio 2008..............................................

III. INTERESSI E DEBITI DA RISARCIMENTO ......................................

27. Il problema in generale ..........................................................

28. Diversi orientamenti della giurisprudenza e della dottrina ..

29. Realismo della giurisprudenza italiana ..................................

30. Interessi compensativi e interessi moratori in relazione al limite

del massimale nel debito assicurativo............................

31. Gli interessi nelle procedure concorsuali: sospensione della

produzione nei confronti della massa dei creditori, decorrenza

verso il debitore insolvente, imputazione delle somme

pagate nel corso della procedura secondo il principio dell’art.

1193 cod. civ. ..........................................................................

Art. 1283. — Anatocismo.......................................................................

1. Il fenomeno in generale..........................................................

2. Operatività dell’anatocismo: presupposti, limiti e garanzie ..

3. Convenzione di capitalizzazione trimestrale degli interessi e

divieto di anatocismo ex art. 1283 cod. civ. ...........................

4. Le sezioni unite e il divieto di anatocismo: l’asimmetria contrattuale

esclude la formazione dell’uso normativo ..............

5. Gli interessi anatocistici, se richiesti dalla domanda giudiziale

di primo grado, maturano anche nel corso del processo

tributario ..................................................................................

6. Addebito sul conto bancario di oneri non dovuti e decorrenza

della prescrizione dell’azione di indebito ....................

Art.
1284. — Saggio degli interessi .......................................................

I. SAGGIO LEGALE E CONVENZIONALE DEGLI INTERESSI..................

1. In generale...............................................................................

2. Il pagamento degli interessi ultralegali ..................................

3. Interessi usurai ........................................................................

4. Il controllo sulla determinazione convenzionale del tasso di

interessi ....................................................................................

5. Misura degli interessi contraria al buon costume .................

6. Limiti dell’ammissibilità della relatio nella determinazione

per iscritto degli interessi ultralegali ......................................

7. L’inefficacia della determinazione degli interessi bancarimediante relatio per mancanza di univocità e precisione dei

criteri di riferimento ...............................................................

II. INTERESSI, ONERI E SPESE CONNESSI ALLO SCOPERTO E ALLUTILIZZO

DEL CONTO CORRENTE..................................................

8. Commissione di massimo scoperto (Cms): natura, funzioni,

applicazione secondo la prassi bancaria ................................

9. (Segue): applicazione della Cms e disciplina antiusura...........

10. La scelta della Banca d’Italia di calcolare a parte la commissione

di massimo scoperto nelle Istruzioni emanate nel 199611

. (Segue): difficoltà operative di rilevare l’usurarietà della Cms.

Casi e questioni al vaglio dei giudici di merito ....................

12. L’introduzione della c.d. Cms-soglia nella circolare dellaBanca d’Italia del 2 dicembre 2005. Metodologie di calcolo

della Cms e profili penali della fattispecie di usura di cui

all’art. 644 cod. pen................................................................

13. (Segue): Cms e anatocismo bancario .......................................

14. La ricostruzione della funzione della Cms da parte della

recente giurisprudenza della Corte di cassazione .................

15. Eccessività dei costi delle clausole commissionali previste nei

contratti bancari e tentativi di abrogazione della commissione

di massimo scoperto......................................................

16. L’abolizione della Cms nell’art. 2-bis del decreto anticrisi

n. 185/2008 convertito, con modificazioni, dalla legge 28

gennaio 2009, n. 2 ..................................................................

17. Luci ed ombre delle nuove norme ........................................

18. Il coordinamento dell’art. 2-bis, legge n. 2/2009 con l’art. 1815,

2° comma, cod. civ., e con la legge n. 108/1996 sull’usura.

19. Le c.d. «provvigioni di conto» di cui al 2° comma dell’art.

2-bis, legge n. 2/2009, in rapporto alla nozione di «altri vantaggi

usurari» di cui all’art. 644, 1° e 3° comma, cod. pen.

20. L’adeguamento dei contratti in corso prescritto dal 3°

comma dell’art. 2-bis, legge n. 2/2009 ..................................

21. Il contenimento dei costi delle commissioni bancarie di cui

all’art. 2, d.l. n. 78/2009 convertito, con modificazioni, nellalegge

3 agosto 2009, n. 102: in particolare la novella legislativa

che limita l’applicazione della Cms................................

22. La Cms nelle Istruzioni della Banca d’Italia del 12 agosto

2009. Disciplina transitoria applicabile e normativa antiusura

23. Gli ulteriori chiarimenti forniti dalla Banca d’Italia nelle risposte alle Frequently asked questions pervenute in seguito alla

pubblicazione delle Istruzioni del 2009 .................................

24. Oneri, interessi e spese, Taeg e soglia d’usura nel d.m. dell’economia e delle finanze 24 dicembre 2009 in rapporto alle

Istruzioni della Banca d’Italia del 12 agosto 2009 ................

25. (Segue): costi bancari e costo del credito per la banca: qualche

precisazione .............................................................................

26. La clausola dei «giorni valuta» nella prassi bancaria. La c.d. riduzione dei giorni valuta sancita dall’art. 2, 1° comma, legge

n. 102/2009 ........................................................................

27. Il risarcimento del mutuatario che ha chiesto la surrogazione

del mutuo alla banca (art. 2, 3° comma, legge n. 102/200928

. Il trattamento degli interessi di mora nei decreti ministeriali

di rilevazione del tasso-soglia e nelle Istruzioni della Banca

d’Italia......................................................................................

29. Ulteriori oneri e spese che entrano nel calcolo del Teg: in particolare

il compenso per la mediazione (MED) ....................

30. (Segue): le spese di istruttoria e le commissioni di incasso portafoglio

.....................................................................................

31. (Segue): gli oneri per le polizze assicurative di carattere obbligatorio

e/o facoltativo per il cliente ......................................

32 Gli oneri collegati all’uso delle carte di credito, con particolare riferimento alle carte revolving. Ulteriori profili di

abuso e vessatorietà nelle clausole contrattuali .....................

33. (Segue): l’introduzione, da parte delle banche, di strutture

commissionali alternative in sostituzione della Cms .............

34. Gli esiti del monitoraggio dell’Antitrust sull’applicazione

delle commissioni, da parte delle banche, nel comunicato del

29 dicembre 2009. Considerazioni a margine.......................

35. Le valutazioni della Banca d’Italia nel rapporto del 13

febbraio 2010, relativo all’impatto dei decreti anticrisi sulle

commissioni bancarie..............................................................