Le misure patrimoniali rivestono un ruolo centrale nel processo di famiglia per almeno due essenziali ragioni: garantiscono la tutela dei soggetti più vulnerabili, spesso svantaggiati nell’accesso alle risorse economiche famigliari, e sono oggetto di provvedimenti giudiziari la cui efficacia dipende dalla misura entro la quale essi rispecchiano l’effettiva capacità patrimoniale delle parti coinvolte, sia obbligate che aventi diritto.
Giudice e Avvocati, nei rispettivi ruoli, possono trarre grande beneficio dall’integrazione di competenze tecniche nell’analisi patrimoniale, migliorando la rapidità e la precisione degli accertamenti.
La sinergia tra conoscenze giuridiche, fiscali e patrimoniali applicate contestualmente consente un’attività più completa ed efficace, migliorando sostenibilità ed efficienza nel tempo dei provvedimenti e riducendo altresì la necessità di interventi esterni come quelli del CTU, da riservarsi ai soli casi in cui le competenze di esso risultino indispensabili.