Solamente i comuni di maggiori dimensioni, obbligati dalla legge, si sono dotati di un piano esecutivo di gestione (PEG). Il motivo principale risiede nella difficoltà degli operatori di progettare e impostare in modo coordinato la pianificazione strategica, la programmazione finanziaria e gestionale, e il controllo direzionale. Il volume elabora pertanto una risposta operativa al problema, proponendo molteplici soluzioni.
Nonostante i ripetuti richiami dell’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli enti locali e della stessa Corte dei conti, il controllo di gestione è un’attività ancora poco diffusa nella pubblica amministrazione locale.
Allo stesso modo, solamente i comuni di maggiori dimensioni, obbligati dalla legge, si sono dotati di un piano esecutivo di gestione (PEG), malgrado l’importanza che uno strumento dettagliato di programmazione riveste nel raggiungere gli obiettivi amministrativi.
Il motivo principale di tale situazione sta nella difficoltà degli operatori di progettare e impostare in modo coordinato la pianificazione strategica, la programmazione finanziaria e gestionale, e il controllo direzionale.