Il presente volume è un utile strumento di orientamento per il professionista e il contribuente che individua la procedura da seguire dopo la ricezione di un atto impositivo o di un erbale di constatazione, gli effetti giuridici conseguenti e, soprattutto, un’esaustiva e sistematica ricognizione delle fonti normative, della più signifi cativa prassi ministeriale e delle pronunce di giurisprudenza di merito e di legittimità riferite ai principali istituti oggetto di indagine: l’autotutela; la definizione in via breve dei P.V.C. ex art.5-bis D.Lgs. n.472/97; la definizione in via breve degli inviti al contraddittorio, ex art.1, c. 1-bis D.Lgs. n.472/97; l’acquiescenza (totale o parziale); l’accertamento con adesione; il nuovo reclamo obbligatorio (con proposta facoltativa di mediazione); la conciliazione giudiziale ex art.48, D.Lgs. n.546/92.
Per ogni istituto deflattivo sono stati predisposti fac-simili di istanze, memorie e procure da utilizzare nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria e con il cliente.
INDICE
PREMESSA .................................................................................................... 11
1. LE PRINCIPALI MODIFICHE NORMATIVE E
INTERPRETATIVE DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI ................................ 151. Inquadramento normativo delle novità di cui alla Legge di
Stabilità per il 2011 ............................................................................... 16
2. Soppressione dell’obbligo di garanzia in caso di versamento rateale
superiore a € 50.000 e raddoppio della sanzione in caso di
mancato rispetto del piano di rateazione ............................................... 20
3. Introduzione del nuovo reclamo obbligatorio e della proposta di
mediazione (nuovo art.17-bis D.Lgs. n.546/92) .................................... 234. Novità introdotte in merito ai benefi ci penal-tributari conseguenti
all’estinzione dell’obbligazione tributaria a mezzo degli
istituti defl attivi ..................................................................................... 24
5. Riduzione delle sanzioni ad 1/3 in caso di accertamento con
adesione o acquiescenza per tributi locali/comunali (per violazioni
commesse dal 6.12.2011 – Circolare n. 3/DF/12) ....................... 26
6. “Cedolare secca su affi tti” – Inapplicabilità della riduzione delle
sanzioni in caso di accertamento con adesione, acquiescenza e
ravvedimento operoso ........................................................................... 27
7. Estensione agli istituti defl attivi della possibilità di rimborso
e/o compensazione della maggiore imposta versata, in caso di
rettifi ca dell’imputazione temporale dei componenti negativi di
reddito ex art.109 Tuir (Circolari n.29/E/11 e n.31/E/12) ................... 288. Possibilità di riconoscimento da parte dell’A.F. dei crediti emergenti
da dichiarazioni annuali “omesse” (Circolari n.34/E/12 e n.21/E/13) ....... 31
9. Il rapporto tra accertamenti immediatamente esecutivi e istituti
defl attivi ................................................................................................ 31
10. Somme dovute a seguito della perdita del benefi cio della rateazione
(richiesto inizialmente su somme dovute in base alla defi -
nizione di conciliazione giudiziale) ....................................................... 35
11. Ulteriori istruzioni su reclamo e mediazione tributaria (Circolari
n.33/E/12 e n.1/E/13 – risposte a quesiti) ............................................ 35
11.1 Errati versamenti da parte dei contribuenti – Soluzioni interpretative
in caso di carenti versamenti degli importi da procedure
defl attive (Circolare n. 27/E/13) ........................................................... 36
2. L’AUTOTUTELA ........................................................................................ 391. Inquadramento normativo ................................................................... 39
1.1 Le fonti ................................................................................................ 40
1.2 Gli interventi di prassi .......................................................................... 43
2. L’esercizio dell’autotutela (sostitutiva ed estintiva) ............................... 46
2.1 I rapporti tra giudicato penale e autotutela tributaria ............................ 48
2.2 Il diniego di autotutela – impugnabilità ................................................ 50
2.3 L’impugnabilità del silenzio-rifi uto ....................................................... 52
3. Spunti operativi per il professionista ..................................................... 52
3.1 L’autotutela “sospensiva”: un caso poco noto ........................................ 54
3.2 Un caso pratico di autotutela sospensiva ............................................... 56
3.3 L’autotutela sospensiva nella procedura di reclamo e/o mediazione ...... 57
4. Modalità di riscossione mediante iscrizione a ruolo degli
importi dovuti a seguito di autotutela parziale ..................................... 58
5. Appendice di normativa, prassi e giurisprudenza .................................. 65
3. LA DEFINIZIONE IN VIA BREVE DEI P.V.C. .......................................... 671. Inquadramento normativo .................................................................... 67
2. Ambito applicativo: processi verbali oggetto di defi nizione ................. 69
3. Processi verbali da indagini fi nanziarie - non defi nibilità ..................... 70
4. Contribuenti discriminati in base alla diff erente metodologia di
verifi ca utilizzata dall’uffi cio .................................................................. 72
5. Imposte defi nibili .................................................................................. 73
6. Oggetto dell’adesione – Assenza di contraddittorio dopo la
notifi ca del P.V.C. ................................................................................. 74
7. Modalità dell’adesione: la procedura .................................................... 75
8. I rapporti tra società e soci .................................................................... 79
8.1 Le società di persone ............................................................................ 79
8.2 Novità procedurali in materia di società aderenti al consolidato fi scale ... 80
9. Eff etti dell’adesione: spunti operativi per il professionista ..................... 81
10. I rilievi penali ........................................................................................ 82
11. L’ampia discrezionalità degli Uffi ci nella valutazione della
ammissibilità del contribuente all’adesione .......................................... 83
12. Impugnabilità del diniego o del silenzio-rifi uto/inerzia dell’uffi cio ......... 83
13. Iscrivibilità a ruolo degli importi dovuti a seguito di adesione al
P.V.C. ed eventuale successivo mancato pagamento .............................. 85
14. Appendice di normativa, prassi e giurisprudenza .................................. 86
4. LA DEFINIZIONE DEGLI INVITI AL CONTRADDITTORIO ............. 871. Inquadramento normativo .................................................................... 87
2. Procedura di defi nizione degli inviti ...................................................... 89
3. Cause di esclusione e/o inapplicabilità dell’istituto: mancata
defi nizione di P.V.C. precedentemente notifi cato .................................. 91
4. Contenuto dell’invito al contraddittorio ................................................ 91
5. Modalità di adesione: la procedura ....................................................... 92
6. Procedura per società, soci, collaboratori e società trasparenti ............... 93
7. Eff etti della defi nizione – Novità ......................................................... 95
8. Defi nizione degli inviti ai fi ni delle altre imposte indirette ................... 96
9. Indicazioni operative per gli uffi ci ........................................................ 97
10. Eff etti dell’adesione all’invito: i rilievi penali ......................................... 97
11. Iscrivibilità a ruolo degli importi dovuti a seguito di invito al
contraddittorio ..................................................................................... 98
12. Appendice di normativa, prassi e giurisprudenza .................................. 99
5. L’ACQUIESCENZA .................................................................................. 1011. Inquadramento normativo ................................................................. 101
2. Alternatività tra acquiescenza e reclamo ............................................ 102
3. Aspetti procedurali .............................................................................. 103
4. Ulteriori eff etti dell’acquiescenza ....................................................... 107
5. Eff etti penali ....................................................................................... 108
6. Ulteriore azione accertatrice dell’Amministrazione fi nanziaria .......... 109
7. Procedura di immediata esecutività dei c.d. atti di rideterminazione
del dovuto .................................................................................. 110
8. Rapporti tra autotutela parziale e accesso all’istituto defl attivo
dell’acquiescenza ................................................................................ 110
9. Appendice di normativa, prassi e giurisprudenza ................................ 111
6. L’ACCERTAMENTO CON ADESIONE .................................................. 1131. Inquadramento normativo .................................................................. 113
2. Aspetti procedurali ............................................................................. 116
2.1 Presupposti soggettivi .......................................................................... 117
2.2 Presupposti oggettivi: le imposte e i tributi defi nibili .......................... 126
3. Procedura di accertamento con adesione ............................................. 131
3.1 Avvio della procedura a cura dell’Uffi cio ............................................ 131
3.2 Avvio della procedura a cura del contribuente ..................................... 133
4. Lo svolgimento del contraddittorio ..................................................... 139
4.1 Esito del contraddittorio - Ipotesi ....................................................... 140
4.2 Esito negativo del contraddittorio ....................................................... 141
4.3 Possibilità di impugnare il diniego/rifi uto di adesione ....................... 141
4.4 Perfezionamento della defi nizione ...................................................... 142
4.5 Mancato perfezionamento della defi nizione: le irregolarità
(Circolare n.65/E/01 - Circolare n.27/E/13 per irregolarità di
lieve entità e lievi ritardi) ..................................................................... 146
5. Eventuale revoca dell’atto di adesione ................................................ 151
6. Eff etti della defi nizione in sede di adesione ........................................ 152
6.1 Eff etti extratributari dell’adesione ....................................................... 152
6.2 Reiterabilità degli accertamenti per il medesimo periodo di
imposta (post adesione) ....................................................................... 153
6.3 Cumulo giuridico delle sanzioni ......................................................... 154
6.4 Eff etti penali ....................................................................................... 154
7. Accertamento con adesione per le imposte indirette .......................... 155
8. Estensione agli istituti defl attivi della possibilità di sancire il
rimborso e/o la compensazione della maggiore imposta dovuta,
in caso di rettifi ca dell’imputazione temporale dei componenti
negativi di reddito ex art.109 Tuir in sede di adesione (Circolarin.29/E/11 e n.31/E/12) ...................................................................... 156
9. Appendice di normativa, prassi e giurisprudenza ................................ 165
7. I NUOVI ISTITUTI DEL RECLAMO OBBLIGATORIO E
DELLA MEDIAZIONE TRIBUTARIA........................................................ 1671. Premessa ............................................................................................. 167
2. Inquadramento normativo e decorrenza ............................................. 171
3. Atti e controversie tributarie interessate dalla nuova procedura .......... 173
4. Rapporti tra procedura di reclamo obbligatorio, accertamento
con adesione, acquiescenza e altri istituti defl attivi ............................. 175
5. La determinazione del valore della lite ............................................... 176
6. Obbligatorietà del reclamo: natura giuridica e conseguenze
processuali ........................................................................................... 180
6.1 Eff etti dell’istanza di reclamo e mediazione ........................................ 181
7. Aspetti procedurali del reclamo .......................................................... 182
7.1 Fasi del procedimento ........................................................................ 182
7.2 Contenuto e forma del reclamo ........................................................... 183
7.3 L’eventuale proposta (facoltativa) di mediazione – Eventuale
sospensione della riscossione ............................................................... 184
7.4 Documenti da depositare con l’istanza di reclamo/mediazione
presso la Direzione Provinciale/Regionale delle Entrate .................... 185
7.5 Termini per la notifi ca del reclamo ..................................................... 186
7.6 Inammissibilità del ricorso/reclamo – Istanza assimilata a
“istanza di autotutela” .......................................................................... 187
7.7 Soggetti legittimati attivi alla presentazione del reclamo ................... 191
7.8 Il litisconsorzio necessario – Società di persone e soci persone fi siche ... 191
7.9 Litisconsorzio necessario - Rapporti tra società consolidata e
consolidante – Determinazione del valore della lite nel CNM ........... 193
7.10 I coobbligati solidali ............................................................................ 194
7.11 Soggetto destinatario del reclamo e della proposta di mediazione ..... 194
7.12 Le modalità di notifi cazione del reclamo/mediazione ......................... 196
7.13 La procedura di valutazione del reclamo e della proposta di mediazione
............................................................................................... 196
7.14 Accoglimento dell’istanza di reclamo ................................................. 197
7.15 Valutazione della proposta di mediazione da parte dell’Uffi cio
Legale dell’AdE ................................................................................. 198
7.16 Il contraddittorio (eventuale) con il contribuente ............................... 199
7.17 La riduzione delle sanzioni (al 40%) e l’applicabilità delle norme
in materia di conciliazione giudiziale .................................................. 200
7.18 La conclusione dell’accordo di mediazione ......................................... 202
7.19 Momento di perfezionamento della mediazione ................................ 203
7.20 Versamenti rateali delle somme dovute in mediazione ....................... 204
7.21 Versamenti eseguiti con “lieve ritardo” e/o “lievemente carenti” ............. 2047.22 Omessi versamenti del contribuente - Conseguenze ........................... 205
8. Gli eff etti del perfezionamento della mediazione – La defi nizione
del rapporto giuridico tributario ......................................................... 205
9. Eff etti “penali” della mediazione tributaria .......................................... 206
10. Mancato accordo – (In)utilizzabilità dei dati emergenti dalla
mediazione .......................................................................................... 207
11. Il diniego dell’Uffi cio alla istanza di reclamo e/o mediazione tributaria ... 208
12. La notifi ca degli atti nel procedimento di mediazione ....................... 208
13. Mancata presentazione del reclamo - Auspicabile applicazione
dell’istituto della “rimessione in termini” (art.153, co.2 c.p.c.) ............. 209
14. Ipotesi di diniego o di esito negativo della mediazione ....................... 210
15. Prosecuzione del processo – Inapplicabilità della conciliazione
giudiziale ............................................................................................. 211
16. Riscossione degli atti in pendenza di giudizio – Assenza di esimenti
e di sospensione automatica – Eventuale tutela cautelare ......... 212
17. Regime delle spese processuali ........................................................... 214
18. Reclamo/ricorso contro ruoli e cartelle di pagamento ........................ 215
18.1 Ricorso contro il solo “ruolo” ............................................................... 215
18.2 Ricorso contro la sola “cartella esattoriale”........................................... 216
18.3 Ricorso contro “ruolo” e “cartella esattoriale”, notifi cato solo ad
Equitalia .............................................................................................. 216
18.4 Ricorso contro “ruolo” e “cartella”, notifi cato sia a Equitalia che
all’AdE ................................................................................................ 216
19. Estensione agli istituti defl attivi della possibilità di sancire il rimborso
e/o la compensazione della maggiore imposta dovuta, in
caso di rettifi ca dell’imputazione temporale dei componenti negativi
di reddito ex art.109 Tuir (Circolari n.29/E/11 e n.31/E/12) ..... 22120. Possibilità di riconoscimento da parte dell’Amministrazione fi -
nanziaria dei crediti emergenti da dichiarazioni annuali “omesse”
(Circolari n.34/E/12 e n.21/E/13) in sede di mediazione tributaria
e/o di conciliazione giudiziale ..................................................... 222
21. Appendice di normativa, prassi e giurisprudenza ................................ 223
8. LA CONCILIAZIONE GIUDIZIALE ...................................................... 2251. Inquadramento normativo ................................................................. 225
2. Accordo conciliativo per benefi ciare della riduzione delle sole sanzioni .....227
2.1 La c.d. “conciliazione in udienza” e “fuori udienza” .............................. 228
2.2 Controllo giudiziale dell’accordo conciliativo ...................................... 230
2.3 Conciliazione parziale ......................................................................... 232
2.4 Perfezionamento della conciliazione .................................................. 232
3. Eff etti amministrativi .......................................................................... 234
4. Eff etti penali ....................................................................................... 234
5. Spunti operativi per il professionista .................................................. 237
6. Appendice di normativa, prassi e giurisprudenza ................................ 247
9. CONCLUSIONI ........................................................................................ 2491. Conclusioni operative .......................................................................... 249
1.1 Autotutela .......................................................................................... 249
1.2 Adesione al P.V.C. .............................................................................. 250
1.3 Adesione all’invito al contraddittorio (preventivo) ............................. 250
1.4 Acquiescenza ordinaria e “raff orzata” ................................................... 250
1.5 Accertamento con adesione ................................................................. 251
1.6 Reclamo obbligatorio (e mediazione tributaria facoltativa) ................. 251
1.7 Conciliazione giudiziale ...................................................................... 252
2. Carte di lavoro per la gestione della pratica ......................................... 253
3. Riepilogo delle somme dovute in caso di rateazione dal 01.01.2012 ... 260
4. Appendice di normativa, prassi e giurisprudenza ................................ 263