La disciplina delle imposte che costituiscono la IUC, istituita con la Legge n. 147/2013, nel corso degli anni ha subito importanti modifiche; tra queste, si ricordano l’abolizione dell’IMU e della TASI sulla prima casa (immobili non di lusso), l’esenzione IMU sui terreni agricoli, la revisione della disciplina dei cosiddetti imbullonati, nonché l’agevolazione per i fabbricati concessi in comodato a parenti in linea retta.
Il testo affronta le novità intervenute e riepiloga la disciplina generale della IUC (Imposta Unica Comunale), costituita da:
In linea generale, per i tributi sopra riportati il presupposto impositivo è determinato dal possesso/detenzione di immobili, seppur con differenze applicative legate alla singola disciplina.
Nella prima parte, il testo propone una trattazione completa della disciplina IMU alla luce delle scelte operate dai Comuni; vengono inoltre analizzati gli adempimenti dichiarativi, con particolare riguardo alla dichiarazione IMU-TASI “ordinaria” ed alla dichiarazione IMU-TASI per gli enti non commerciali.
La parte successiva del testo è dedicata alla Tassa sui servizi indivisibili (TASI), che pur essendo modulata su criteri IMU, si discosta da questa in quanto a soggetti obbligati (proprietario e anche inquilino), nonché a talune tipologie di immobili oggetto di tassazione.
Infine, più brevemente, è commentata anche la TARI (tassa sui rifiuti) che per le sue particolarità è spesso gestita direttamente dall’affidatario del servizio raccolta rifiuti.
Completa la trattazione l’analisi della disciplina IMI e IMIS per le Province di Trento e Bolzano.