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L interpello

Editore
Euroconference
Autori
D. Liburdi
Categoria
Fiscale e Lavoro
Pagine
270
Pubblicato
Maggio 2009
Codice ISBN
9788873732655
Prezzo di listino
20,00
a Voi riservato
€ 19,00

Descrizione

INDICE

Premessa.................................................................................................pag. 7

CAPITOLO PRIMO

IL DIRITTO DI INTERPELLO E LO STATUTO

DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE

1. La disposizione normativa di riferimento .............................................pag. 9

2. Il regolamento di attuazione delle disposizioni in

materia di interpello e l’interpretazione

dell’amministrazione finanziaria..........................................................pag. 11

2.1 L’interpello previsto dallo Statuto dei diritti del

contribuente ed i profili differenziali con le altre forme

di interpello e di richiesta all’amministrazione finanziaria................. pag. 11

2.2 L’oggetto delle istanze di interpello .................................................. pag. 12

2.3 I presupposti per la formulazione delle istanze di interpello ..............pag. 13

2.4 La riferibilità al caso concreto e personale ed il momento

di presentazione dell’istanza .............................................................pag. 13

3. Dove presentare l’istanza di interpello .................................................pag. 16

3.1 L’individuazione degli uffici competenti per la

risposta alle istanze di interpello........................................................pag. 16

4. I requisiti dell’istanza di interpello .......................................................pag. 17

5. Gli adempimenti dell’amministrazione finanziaria ..............................pag. 20

5.1 La decorrenza del termine per la risposta ..........................................pag. 21

5.2 Le modalità di comunicazione della risposta.................................... pag. 21

6. Gli effetti della risposta all’istanza di interpello ...................................pag. 22

6.1 L’effetto della risposta rispetto al contribuente

che ha proposto l’istanza.....................................................................pag. 22

6.2 La risposta dell’amministrazione finanziaria ed

il silenzio assenso ..............................................................................pag. 23

6.3 Le risposte rettificative e le risposte fornite ad istanze

senza soluzione.................................................................................pag. 24

6.4 L’efficacia nel tempo delle risposte alle istanze di interpello ...............pag. 25

7. La distinzione tra interpello ed attività di consulenza giuridica ...........pag. 26

7.1 I quesiti agli uffici dell’amministrazione finanziaria............................pag. 26

7.2 I quesiti alla Direzione regionale delle entrate ....................................pag. 27

7.3 I quesiti alla direzione centrale...........................................................pag. 28

7.4 Come formulare i quesiti....................................................................pag. 28

8. L’interpello speciale per i soggetti non residenti ..................................pag. 29

9. Le ulteriori indicazioni in materia di interpello ....................................pag. 30

9.1 Il caso delle istanze di interpello non preventive ................................pag. 31

9.2 Le istanze presentate dai professionisti..............................................pag. 32

9.3 La riproposizione delle istanze di interpello........................................pag. 32

10. Il diritto di interpello e le operazioni di aggregazione aziendale .........pag. 32

CAPITOLO SECONDO

L’INTERPELLO PER LE OPERAZIONI ELUSIVE

1. La norma originaria.............................................................................pag. 49

2. Le disposizioni relative alla presentazione dell’istanza

di interpello..................................................................................... pag. 53

3. Le indicazioni dell’amministrazione finanziaria ................................ pag. 54

4. Il ripristino del silenzio assenso sulle istanze

di interpello antielusive .................................................................. pag. 55

5. Le singole fattispecie di merito nell’interpello anti elusivo ................ pag. 57

5.1 L’interposizione fittizia ................................................................... pag. 57

5.2 Le ipotesi regolate dall’articolo 37-bis del

D.P.R. n. 600 del 1973................................................................... pag. 57

5.2.1 Le operazioni di trasformazione ................................................... pag. 59

5.2.2 Le operazioni di fusione............................................................... pag. 61

5.2.3 Le operazioni di scissione ............................................................ pag. 71

5.2.4 Le operazioni di liquidazione........................................................ pag. 118

5.2.5 L’attribuzione ai soci di somme prelevate dal patrimonio ............. pag. 119

5.2.6 Conferimenti in società ed ipotesi di elusione............................... pag. 119

5.2.7 Le operazioni sulle partecipazioni societarie................................. pag. 120

5.2.8 La cessione di crediti e la cessione di eccedenze di imposta.......... pag. 121

5.2.9 Le operazioni straordinarie internazionali .................................... pag. 123

5.2.10 Le operazioni nell’ambito del consolidato ................................... pag. 123

5.2.11 I pagamenti di interessi e canoni ............................................... pag. 124

5.2.12 Le pattuizioni tra società controllate e collegate ......................... pag. 126

6. Le ulteriori ipotesi previste in materia di interpello .......................... pag. 126

6.1. La qualificazione tra spese di pubblicità e rappresentanza ............. pag. 126

6.2. La deducibilità dei costi esteri........................................................ pag. 149

7. Gli effetti della risposta ................................................................... pag. 156

CAPITOLO TERZO

L’INTERPELLO PER LA DISAPPLICAZIONE DELLE

NORME ANTI ELUSIVE

1. Il procedimento per la disapplicazione delle norme anti elusive ................pag. 168

2. Sindacabilità dei provvedimenti disapplicativi.................................. pag. 169

3. I singoli casi di disapplicazione ....................................................... pag. 172

3.1 Istanza relativa alle norme in materia di fusione ............................ pag. 172

3.2 Le istanze in materia di auto aziendali ........................................... pag. 175

3.3 Le istanze in materia di apparecchi di telefonia .............................. pag. 176

3.4 Le istanze in materia di interessi passivi ....................................... pag. 177

3.5 L’istanza relativa alla società non operative.................................... pag. 177

3.6 La disapplicazione automatica della norma

senza la necessità di presentazione dell’istanza di interpello........... pag. 186

3.7 I chiarimenti in materia di istanza di disapplicazione ..................... pag. 190

3.8 La casistica ................................................................................... pag. 199

3.8.1 Società in liquidazione ................................................................ pag. 199

3.8.2 Società holding ........................................................................... pag. 202

3.8.3 Società immobiliari...................................................................... pag. 204

3.8.4 Le ulteriori ipotesi trattate dalla circolare n. 44 del 2007 ............. pag. 207

3.9 La disapplicazione parziale ............................................................ pag. 210

3.10 Le conseguenze dell’istanza di disapplicazione e le

norme anti elusive ...................................................................... pag. 214

3.11 L’istanza di interpello relativa all’utilizzo delle perdite nella

tassazione di gruppo................................................................... pag. 214

CAPITOLO QUARTO

LE ALTRE IPOTESI DI INTERPELLO

NELL’ORDINAMENTO TRIBUTARIO

1. La tassazione delle controllate estere.........................................................pag. 229

2. Dalle partecipazioni possedute non consegue l'effetto di

localizzare i redditi in Stati o territori in cui sono

sottoposti a regimi fiscali privilegiati ..........................................................pag. 231

3. La tassazione delle collegate estere ............................................................pag. 254

4. Le norme in materia di dividendi, plusvalenze e capital gain ....................pag. 255

5. L’interpello in materia di dividend washing ...............................................pag. 257

6. L’interpello nell’ambito della tassazione consolidata..................................pag. 257

CAPITOLO QUINTO

LE ULTIME NOVITÀ NORMATIVE ED INTERPRETATIVE IN

MATERIA DI DIRITTO DI INTERPELLO

1. Il diritto di interpello ed i soggetti di rilevanti dimensioni ..........................pag. 259

2. L’impugnabilità delle risposte alle istanze di interpello..............................pag. 262