Nella pratica, sono frequenti le ipotesi in cui il contribuente si accorga di errori od omissioni, riguardanti una dichiarazione originariamente presentata, che determinano un’imposta a debito o a credito di entità differente rispetto a quella scaturente dalla dichiarazione originaria.
Al fine di apportare correzioni/integrazioni alla dichiarazione già presentata è necessario presentare una “nuova” dichiarazione che va a sostituire quella originariamente redatta: in altri termini una dichiarazione integrativa.
Il testo illustra dettagliatamente gli adempimenti necessari per la corretta redazione di tale dichiarazione, la cui disciplina è piuttosto articolata; a seconda del risultato della dichiarazione stessa, e del momento in cui viene presentata, sorgono infatti adempimenti diversi, che il volume esamina con rigore.
Per comodità di esposizione, dopo una prima sezione introduttiva il testo è diviso in cinque autonome sezioni, che analizzano la disciplina applicabile alle dichiarazioni presentate per integrare:
la dichiarazione del sostituto d’imposta.
Con l’intento di facilitare la comprensione degli aspetti dichiarativi, nel testo sono presenti numerosi esempi che fanno riferimento sia alle dichiarazioni integrative a sfavore che a quelle a favore e queste ultime sia nell’ipotesi di dichiarazione infrannuale che ultrannuale.