INDICE Presentazione............................................................................. pag. 9 CAPITOLO PRIMO L’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: STRUTTURA E COMPETENZE
1.1 Il Ministero dell’Economia: storia e origini ...................... pag. 11
1.2 Funzioni del Ministero e struttura organizzativa ............. pag. 12
1.2.1 Il Dipartimento delle Finanze.......................................... pag. 13
1.2.2 Le convenzioni tra il Ministero e le Agenzie fiscali .......... pag. 14
1.3 L’Agenzia delle Entrate: obiettivi e nuovo assetto
organizzativo .................................................................. pag. 15
1.3.1 Organizzazione a livello centrale ..................................... pag. 16
1.3.2 Organizzazione sul territorio........................................... pag. 17
1.4 La Guardia di Finanza: compiti istituzionali e ruolo
nell’ordinamento............................................................. pag. 18
1.4.1 La riforma del D.Lgs. 68/01: l’adeguamento dei
compiti della Guardia di Finanza e quadro normativo.... pag. 20
1.4.2 Legami con la riforma dell’amministrazione centrale....... pag. 21
1.4.3 Il comma 4 dell’art. 2 del D.Lgs. 68/01: i poteri
esercitabili dalla Guardia di Finanza nell’espletamento
dei compiti istituzionali .................................................. pag. 22
1.4.4 Rapporti istituzionali con le altre Forze di polizia e gli
Organi di controllo.......................................................... pag. 23
1.4.5 Rapporti di collaborazione tra la Guardia di Finanza e
gli Organi della Pubblica Amministrazione ..................... pag. 24
1.5 La circolare n. 1 del 2008 della Guardia di Finanza:
competenza nelle verifiche fiscali e selezione dei
soggetti da sottoporre a controllo.................................... pag. 25
1.5.1 Competenza all’esecuzione delle verifiche fiscali e dei
controlli ........................................................................ pag. 26
1.5.2 Selezione dei soggetti da sottoporre a verifica o
controllo ........................................................................ pag. 28
CAPITOLO SECONDO
POTERI ISTRUTTORI E METODOLOGIE ACCERTATIVE
2.1 Gli Organi della Polizia Tributaria .................................. pag. 33
2.2 I poteri e le fonti legislative ............................................. pag. 35
2.2.1 Accesso .......................................................................... pag. 40
2.2.2 Ricerca ........................................................................... pag. 45
2.2.3 Ispezione documentale .................................................. pag. 47
2.2.4 Le verificazioni e le altre rilevazioni ................................ pag. 48
2.2.5 Gli ulteriori poteri esercitabili per acquisire dati ed
elementi ai fini delle imposte sui redditi ......................... pag. 50
2.3 Gli ulteriori poteri esercitabili per acquisire dati ed
elementi ai fini dell’imposta sul valore aggiunto ............. pag. 52
2.4 I poteri in materia di tributi minori ................................ pag. 54
2.5 La verifica fiscale ............................................................ pag. 54
2.5.1 Gli atti formali della verifica fiscale ................................ pag. 56
2.6 Metodi di controllo e forme di accertamento ................... pag. 57
2.7 La connessione fra metodologie di controllo e di
accertamento: profili operativi ....................................... pag. 62
2.7.1 Attività ispettiva condotta con metodo analitico ............. pag. 63
2.7.2 Attività ispettiva condotta con metodo analiticoinduttivo
........................................................................ pag. 64
2.7.3 Attività ispettiva condotta con metodo induttivo extracontabile
....................................................................... pag. 66
2.8 Le check list della Guardia di Finanza: nuovi strumentioperativi con la circolare n. 1 del 2008 ........................... pag. 68
2.8.1 Struttura e finalità dei rinnovati percorsi ispettivi .......... pag. 70
2.9 Strategie ispettive dell’Amministrazione ......................... pag. 75
2.9.1 La circolare 13/E/2009 dell’Agenzia delle Entrate e il
contrasto all’evasione fiscale .......................................... pag. 75
2.9.2 Le recenti indicazioni operative della Guardia di
Finanza in tema di fiscalità internazionale ..................... pag. 83
2.10 Tematiche di approfondimento ....................................... pag. 95
2.10.1 Accessi domiciliari “irrituali”: posizione della
giurisprudenza .............................................................. pag. 95
2.10.2 Il “valore normale” per il contrasto all’evasione
immobiliare: recenti modifiche normative e futuri spazi
applicativi....................................................................... pag. 103
2.11 La Manovra estiva: il D.L. 78/2009 ............................... pag. 108
2.11.1 Le modifiche nel settore del gioco illegale ........................ pag. 108
2.11.2 Interscambio operativo con gli enti previdenziali ............. pag. 110
2.11.3 Interscambio informativo fisco - autorità di vigilanza/pra... pag. 111
2.11.4 Collaborazione Agenzia delle Entrate–Inps...................... pag. 112
2.11.5 Firma a stampa .............................................................. pag. 113
2.12 Scudo fiscale-ter diritto alla riservatezza, tutela penalee antiriciclaggio .............................................................. pag. 113
2.12.1 Segretezza e intermediari................................................ pag. 114
2.12.2 Rimpatrio e regolarizzazione ........................................... pag. 116
2.12.3 Rimpatrio con trasporto al seguito del contante.............. pag. 117
2.12.4 Risvolti penali dello Scudo-ter e adempimentiantiriciclaggio ................................................................. pag. 118
2.12.5 Benefici penali dello Scudo fiscale-ter ............................. pag. 1192.12.6 Preclusioni all’adesione allo Scudo-ter ............................ pag. 122
2.12.7 Rapporti tra lo Scudo e la normativa antiriciclaggio ........ pag. 124
CAPITOLO TERZO
LE NUOVE INDAGINI FINANZIARIE ALLA LUCE DEGLI
ULTIMI ORIENTAMENTI DI PRASSI
3.1 Considerazioni introduttive............................................. pag. 129
3.2 Le principali tappe normative e le recenti rilevanti
novità ............................................................................. pag. 130
3.3 La Finanziaria 2005: modifiche sostanziali e
procedurali..................................................................... pag. 133
3.4 Questioni interpretative e soluzioni offerte dalla prassi
ministeriale ................................................................... pag. 137
3.4.1 La natura giuridica delle presunzioni bancarie .............. pag. 137
3.4.2 Contraddittorio preventivo .............................................. pag. 141
3.4.3 La prova contraria del contribuente ............................... pag. 144
3.4.4 Estensione delle indagini a posizioni finanziarie
intestate a terzi............................................................... pag. 146
3.4.5 L’impiego delle risultanze delle indagini penali
nell’attività di accertamento............................................ pag. 150
CAPITOLO QUARTO
IL CONTRIBUENTE E I SUOI DIRITTI
4.1 La legge 212 del 2000. Premessa ....................................... pag. 153
4.2 Il valore dello Statuto: legge ordinaria o qualcosa in più?... pag. 153
4.3 Il principio di irretroattività delle norme tributarie
previsto dallo statuto dei diritti del contribuente:
disapplicazioni da parte del legislatore .............................. pag. 154
4.3.1 Natura giuridica della legge 212 del 2000.
Evoluzione giurisprudenziale............................................. pag. 155
4.3.2 Il principio di irretroattività ............................................... pag. 157
4.4 I diritti del contribuente .................................................... pag. 159
4.4.1 Vincoli per il legislatore ..................................................... pag. 162
4.4.2 Come attivare i diritti dello Statuto.................................... pag. 163
4.5 Tematiche di approfondimento .......................................... pag. 164
4.5.1 Termine di notifica dell’avviso di accertamento. Nullo
l’avviso di accertamento emanato prima di 60 giorni
dalla notifica del verbale di verifica................................... pag. 164
4.5.2 Le violazioni procedurali in materia di acquisizione delle
prove nell’accertamento: cosa succede se l’amministrazione
finanziaria non rispetta le “regole del gioco”?........................ pag. 168
4.6 Il diritto di accesso agli atti del controllo fiscale ................. pag. 178
4.6.1 La normativa introdotta dalla legge n.15 del 2005 ............. pag. 181
4.6.2 Esercizio del diritto d’accesso ............................................ pag. 181
4.7 Il diritto di interpello e regole di funzionamento................. pag. 195
CAPITOLO QUINTO
LA DISCIPLINA PENALE TRIBUTARIA: I REATI FISCALI E I
RAPPORTI TRA INDAGINI PENALI E ISTRUTTORIA
TRIBUTARIA
5.1 Generalità ......................................................................... pag. 201
5.2 I delitti tributari: la dichiarazione fraudolenta mediante
uso di fatture o altri documenti per operazioni
inesistenti ......................................................................... pag. 203
5.3 La dichiarazione fraudolenta mediante altri artifizi ............ pag. 205
5.4 La dichiarazione infedele .................................................. pag. 208
5.5 L’omessa dichiarazione...................................................... pag. 208
5.6 Il tentativo......................................................................... pag. 210
5.7 L’emissione di fatture o altri documenti per operazioni
inesistenti ......................................................................... pag. 211
5.8 L’occultamento o distruzione di documenti contabili ......... pag. 213
5.9 L’omesso versamento di ritenute certificate introdotto
dalla Finanziaria 2005....................................................... pag. 213
5.10 L’omesso versamento di IVA e l’indebita compensazione .... pag. 219
5.11 La sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte .......... pag. 220
5.12 Le pene accessorie............................................................. pag. 221
5.13 Le valutazioni.................................................................... pag. 222
5.14 Le possibilità di riduzione delle pene ................................. pag. 223
5.15 La richiesta preventiva al Comitato Antielusione ............... pag. 225
5.16 La specialità della sanzione ............................................... pag. 227
5.17 La segnalazione all’Autorità Giudiziaria delle fattispecie
penali tributarie. Rapporti con l’attività di accertamento
amministrativo.................................................................. pag. 230
5.18 L’accertamento dei reati tributari ...................................... pag. 232
5.19 Rapporto tra funzioni di polizia tributaria e di polizia
giudiziaria. Modalità procedurali di assicurazione delle
fonti di prova..................................................................... pag. 236
5.20 La prova del reato tributario nel processo penale............... pag. 238
5.21 Rilevanza delle presunzioni ai fini dell’accertamento
tributario .......................................................................... pag. 241
5.22 Le presunzioni tributarie nel processo penale.................... pag. 243
5.23 L’utilizzo ai fini fiscali degli elementi acquisiti in sede
penale ............................................................................... pag. 247
5.24 Obblighi di comunicazione di violazioni tributarie da
parte della magistratura e della polizia giudiziaria ............. pag. 251
5.25 Tipologia delle risultanze penali utilizzabili e soggetti
destinatari dell’utilizzo ...................................................... pag. 253
5.26 La tassazione dei proventi illeciti ...................................... pag. 259
5.27 L’indeducibilità di costi connessi a reati ............................ pag. 262
5.28 Sintesi grafica e riepilogativa dei reati tributari.................. pag. 268
CAPITOLO SESTO
I CONTROLLI SULLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO.
LE POSSIBILI RIPRESE FISCALI
6.1 Considerazioni generali ................................................. pag. 277
6.1.1 La selezione delle voci di bilancio da controllare ............ pag. 277
6.1.2 Il riscontro delle modalità di contabilizzazione,
classificazione e valutazione a fini civilistici ................... pag. 278
6.1.3 Il controllo sull’osservanza dei principi generali ............. pag. 283
6.2 I ricavi ........................................................................... pag. 287
6.3 Plusvalenze patrimoniali e pex ....................................... pag. 291
6.4 Sopravvenienze attive .................................................... pag. 292
6.5 Dividendi e interessi ...................................................... pag. 293
6.6 Proventi immobiliari ...................................................... pag. 296
6.7 Spese per prestazioni di lavoro ...................................... pag. 297
6.8 Interessi passivi ............................................................. pag. 299
6.9 Oneri di utilità sociale ................................................... pag. 302
6.10 Minusvalenze patrimoniali ............................................. pag. 303
6.11 Perdite su beni e su crediti ............................................ pag. 304
6.12 Svalutazione crediti ....................................................... pag. 306
6.13 Spese di pubblicità e di rappresentanza ......................... pag. 307
6.14 Spese relative a più esercizi ........................................... pag. 310
6.15 Ammortamenti e accantonamenti .................................. pag. 312
6.16 Rimanenze .................................................................... pag. 316