Questo volume, affronta in maniera organica ed esauriente, ma allo stesso tempo con un’impostazione pratica, i numerosi dubbi interpretativi e le problematiche operative relative alla tassazione dei dividendi e dei redditi da partecipazione. In particolare, vengono approfondite le diverse modalità di tassazione dei dividendi, sia nell’ambito del regime del reddito d’impresa, sia da parte di soggetti non imprenditori, sia con riferimento agli utili di fonte interna, che di fonte estera. Un capitolo a parte è dedicato ai redditi derivanti dalle società controllate e collegate residenti in paradisi fiscali (c.d. controlled foreign companies o CFC). Vengono infine illustrate le problematiche relative al possesso di partecipazioni da parte delle cosiddette società non operative (o di comodo).Nella trattazione dei vari argomenti, vengono fatti numerosi richiami alla prassi ministeriale, alla giurisprudenza e all’interpretazione della dottrina più autorevole in materia, soprattutto con riferimento alle questioni ermeneutiche di maggiore interesse.
INDICE
PREMESSA....................................................................................................... 9
1. I DIVIDENDI DISTRIBUITI DA SOCIETÀ ED ENTI
COMMERCIALI RESIDENTI....................................................................... 11
di Francesco Facchini e Federico Salvadori
1. Premessa: le riforme che hanno interessato la disciplina dei dividendi.... 11
1.1 La riforma Tremonti: dal modello dell’imputazione al modello
dell’esclusione....................................................................................... 15
1.2 Le novità della Finanziaria 2008.......................................................... 19
1.3 La Manovra 2011: riforma della tassazione delle rendite finanziarie.... 22
2. Dividendi percepiti da soggetti Ires...................................................... 27
2.1 I dividendi distribuiti in regime di consolidato fiscale.......................... 32
2.2 I dividendi percepiti da enti non commerciali...................................... 32
3. Dividendi percepiti da imprenditori soggetti a Irpef............................ 33
3.1 Imprese individuali............................................................................... 33
3.2 Società di persone ed equiparate.......................................................... 34
4. Dividendi percepiti da soggetti non imprenditori................................ 34
4.1 Partecipazioni qualificate...................................................................... 35
4.2 Partecipazioni non qualificate............................................................... 42
4.3 Nuda proprietà ed usufrutto................................................................. 44
4.4 Società semplici.................................................................................... 50
5. I dividendi distribuiti da società in regime di trasparenza fiscale.......... 51
5.1 Gli utili e le riserve formate in regime di trasparenza........................... 51
5.2 Le riserve formate prima dell’esercizio dell’opzione per la trasparenza.... 53
6. I dividendi distribuiti a soggetti non residenti...................................... 57
6.1 Il regime ordinario............................................................................... 57
6.2 Il regime della c.d. Direttiva “madre-figlia”........................................... 62
2. LA DISTRIBUZIONE DI RISERVE............................................................ 73
di Federico Salvadori
1. La presunzione di distribuzione prioritaria di utili............................... 73
1.1 Operatività della presunzione............................................................... 74
1.2 Ambito oggettivo: riserve incluse e riserve escluse............................... 77
1.3 Operatività della presunzione in ipotesi diverse dalla distribuzione
di dividendi................................................................................. 79
2. La distribuzione di riserve di capitale................................................... 81
2.1 Soci persone fisiche non esercenti attività di impresa........................... 81
2.2 Soci esercenti attività di impresa.......................................................... 83
3. Recesso, liquidazione e riduzione del capitale sociale........................... 84
3.1 Il recesso del socio di società di capitali................................................ 85
3.2 Il recesso del socio di società di persone............................................... 89
3.3 La deducibilità delle somme erogate a seguito di recesso..................... 92
3.4 Assegnazione gratuita di azioni proprie................................................ 94
3. I DIVIDENDI DISTRIBUITI DA SOGGETTI NON RESIDENTI........... 99
di Francesco Facchini
1. Dividendi distribuiti da società ed enti non residenti .......................... 99
1.1 Percepiti da soggetti Ires ...................................................................... 99
1.2 Percepiti da imprenditori soggetti a Irpef........................................... 100
1.3 Percepiti da soggetti Irpef non imprenditori...................................... 100
2. Dividendi distribuiti società ed enti residenti in paesi black list.......... 1022.1 Partecipazioni qualificate ................................................................... 103
2.2 Partecipazioni non qualificate............................................................. 104
2.4 I dividendi erogati indirettamente da soggetti black list...................... 1042.5 I dividendi erogati da società CFC..................................................... 112
4. I PROVENTI EQUIPARATI AGLI UTILI DA PARTECIPAZIONE........ 117
di Federico Salvadori
1. Le fattispecie assimilate alla detenzione di azioni.............................. 117
1.1 Gli strumenti finanziari...................................................................... 118
1.2 La tassazione delle remunerazioni degli strumenti finanziari............. 121
1.3 L’indeducibilità della remunerazione degli strumenti finanziari......... 123
1.4 Gli strumenti finanziari emessi da non residenti................................ 125
1.5 I titoli atipici....................................................................................... 126
2. L’associazione in partecipazione......................................................... 130
2.1 La tassazione della remunerazione in capo all’associato..................... 130
2.2 La deducibilità della remunerazione in capo all’associante................. 132
2.3 I contratti di cointeressenza................................................................ 133
2.4 I contratti di associazione in partecipazione con soggetti non
residenti.............................................................................................. 137
5. LE PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ RESIDENTI IN PAESI
A FISCALITÀ PRIVILEGIATA..................................................................... 141
di Fabio Giommoni
1. Le partecipazioni in società residenti in Paesi a fiscalità privilegiata..... 141
1.1 La normativa italiana sulle Controlled Foreign Companies................... 1421.2 Ambito di applicazione...................................................................... 144
1.3 Paesi a fiscalità privilegiata................................................................. 149
1.3.1 La black list di cui al D.M. 21 novembre 2001.................................... 1501.3.2 Le società con sede in Svizzera........................................................... 151
1.3.3 Le modifiche della Finanziaria 2008.................................................. 152
2. La tassazione del reddito delle CFC per trasparenza......................... 154
2.1 Le modalità di determinazione del reddito delle CFC....................... 160
2.2 La tassazione separata del reddito della CFC..................................... 163
2.3 Dichiarazione dei redditi e obblighi documentali............................... 166
2.4 La distribuzione di dividendi e la cessione della partecipazione
nelle CFC........................................................................................... 169
3. La disciplina CFC delle imprese estere collegate............................... 172
3.1 Le modalità di determinazione del reddito delle società collegate..... 174
4. La disapplicazione della normativa sulle CFC “black list”................... 1764.1 La mancata localizzazione dei redditi nel Paese a fiscalità privilegiata
(c.d. seconda esimente)............................................................... 1784.1.1 La disapplicazione della normativa sulle CFC in presenza di
stabili organizzazioni di società non residenti in un Paese black list.... 1834.2 L’esercizio di un’effettiva attività industriale o commerciale (c.d.
prima esimente).................................................................................... 1844.2.1 L’esercizio di un’effettiva attività commerciale in Svizzera.................. 186
4.2.2 L’esercizio di un’effettiva attività commerciale a Hong Kong.............. 187
4.3 Le novità introdotte dal D.L. n.78/09 in relazione alla “primaesimente”.............................................................................................. 1904.3.1 L’esercizio di un’attività effettiva nel mercato dello Stato di insediamento.........................................................................................
190
4.3.2 L’esercizio di attività nei confronti del gruppo e la percezione di
“passive income”................................................................................... 1935. La disciplina CFC delle società controllate residenti in Paesi
diversi da quelli a fiscalità privilegiata................................................. 196
5.1 La determinazione del tax rate estero................................................. 2005.2 La determinazione del tax rate domestico e il confronto conquello estero..........................................................................................203
5.3 La tassazione per trasparenza della CFC non black list e l’utilizzodelle perdite fiscali domestiche (virtuali)....................................... 208
5.4 La disapplicazione della disciplina CFC non black list....................... 2095.5 La compatibilità del regime CFC con il diritto comunitario.............. 212
6. Casi particolari di CFC non black list: banche, holding e stabiliorganizzazioni.................................................................................... 215
6.1. Le peculiarità della disciplina CFC non black list per il settorebancario, assicurativo e finanziario...................................................... 215
6.2 CFC non black list che detiene una partecipazione o una stabileorganizzazione in Paese
black list........................................................ 2196.3 Applicazione del regime CFC non black alle holding che detengonopartecipazioni “
pex”.................................................................... 2226.4 Applicazione del regime CFC a società estere trasparenti.................. 223
7. I rapporti tra la CFC rule e altre discipline antielusive........................ 2247.1 La CFC rule e la disciplina delle società di comodo........................... 2247.2 La
CFC rule e la disciplina dei costi sostenuti verso soggettiresidenti in Paesi “black list”................................................................ 226
6. L’INTERPELLO DISAPPLICATIVO........................................................ 231
di Matteo Busico
1. Aspetti generali.................................................................................. 231
2. Il procedimento dell’interpello........................................................... 232
3. La documentazione da allegare all’istanza.......................................... 233
4. La risposta dell’Agenzia delle Entrate ............................................... 235
7. LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE E LA DISCIPLINA DELLE
SOCIETÀ DI COMODO.............................................................................. 239
di Matteo Busico
1. Le società non operative .................................................................... 239
1.1 Ambito soggettivo di applicazione della disciplina............................. 240
1.2 La verifica dell’operatività................................................................... 244
1.3 La determinazione del reddito imponibile minimo............................ 246
2. Le società in perdita sistematica......................................................... 247
3. Le conseguenze impositive ai fini Ires, Irap e Iva............................... 248
3.1 La maggiorazione dell’aliquota Ires.................................................... 248
3.2 La determinazione del reddito minimo ai fini Irap............................ 249
3.4 Gli effetti ai fini Iva ........................................................................... 250
4. L’interpello disapplicativo................................................................... 250
5. Il problema delle holding.................................................................... 252