Aggiornato alla L. 3 agosto 2009, n. 102, di conversione del D.L. 1° luglio 2009, n. 78 (Provvedimenti anticrisi)
La scienza delle finanze studia i principi fondamentali della finanza pubblica, cioè dell'attività attraverso la quale lo Stato e gli altri enti pubblici si procurano le risorse necessarie a soddisfare i bisogni della collettività.
L'intervento pubblico nell'economia, tuttavia, non si esaurisce nella sola produzione di beni e servizi pubblici, ma si manifesta anche attraverso una serie di decisioni volte a regolamentare il funzionamento del settore privato e ad influire, direttamente o indirettamente, sul libero agire delle forze di mercato.
L'impatto sempre maggiore di tale intervento sui sistemi economici ha progressivamente allargato il tradizionale oggetto di studio della scienza delle finanze, fino a farlo sostanzialmente coincidere con quella che nei paesi anglosassoni è definita economia pubblica; si tratta, in pratica, di studiare non solo le modalità con le quali lo Stato reperisce le risorse necessarie alla finanza pubblica, ma di porsi obiettivi più ambiziosi quali lo sviluppo equilibrato del sistema economico ed una maggiore eguaglianza sociale.
In tale ottica, la XIX edizione del Manuale di scienza delle finanze e diritto finanziario si presenta rinnovata nell'impostazione e nei contenuti, descrivendo, con la consueta chiarezza espositiva, i principi fondamentali e gli aspetti più innovativi della materia e fornendo al lettore un quadro completo e aggiornato.
Si tiene conto, tra l'altro, dei più recenti interventi normativi in materia fiscale, tra i quali:
- il D.L. 78/2009 (provvedimenti anticrisi), convertito in L. 102/2009, che, tra le altre disposizioni, ha introdotto la detassazione degli investimenti in determinate tipologie di beni strumentali e ha riproposto il cd. scudo fiscale al fine di consentire la regolarizzazione e il rimpatrio delle attività finanziarie e patrimoniali detenute all'estero;
- la L. 42/2009, con la quale si delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi volti a favorire la realizzazione del federalismo fiscale;
- la L. 203/2008 (Finanziaria 2009) che, tra l'altro, ha riproposto per il 2009 una serie di detrazioni dall'IRPEF;
- il D.L. 185/2008 (cd. decreto anticrisi), convertito in L. 2/2009, che ha previsto il bonus famiglia per il 2009, l'IVA per cassa e varie disposizioni in materia di accertamento e riscossione.
Per le sue caratteristiche, il volume è indirizzato, in particolare, agli studenti universitari e ai partecipanti a concorsi banditi dalle amministrazioni pubbliche.
LE RAGIONI DELL'INTERVENTO PUBBLICO NELL'ECONOMIA SECONDO LE PRINCIPALI TEORIE FINANZIARIE: Gli obiettivi e gli strumenti dell'intervento pubblico nell'economia - L'economia del benessere - Motivazioni dell'intervento pubblico: il fallimento del mercato - Le teorie volontaristiche e i loro sviluppi - Gli approcci politico-sociologici - Keynes e la finanza congiunturale - I limiti delle politiche fiscali - La teoria dell'incidenza - Le teorie sui criteri distributivi delle imposte. L'ATTIVITÀ FINANZIARIA DELLO STATO: LE ENTRATE E LE SPESE PUBBLICHE: Le entrate pubbliche - Le spese pubbliche. IL DIRITTO TRIBUTARIO: Le fonti - La distinzione giuridica dei tributi - I soggetti del diritto tributario - L'attuazione della norma tributaria - L'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) - L'imposta sul reddito delle società (IRES) - L'imposta sul valore aggiunto (IVA) - Le altre imposte indirette - Le entrate tributarie delle Regioni, Province e Comuni e la finanza locale - La finanza della sicurezza sociale (il welfare state). IL BILANCIO DELLO STATO: Profili generali del bilancio dello Stato - Formazione e struttura dei bilanci.